Dopo 12 mesi di lavoro e un'opera d'implementazione del sorgente che avrebbe coinvolto 113 autori e portato alla modifica di 400 mila righe di codice in oltre 2 mila file, gli sviluppatori hanno reso disponibile la versione definitiva di Perl 5.18; a questo aggiornamento si aggiunge il rilascio di Strawberry Perl 5.18.0.1, ultima release dell'environment per Windows realizzato al fine di fornire un ambiente più simile possibile a quello dei sistemi Unix e Unix-like.
L'upgrade presenta una nuova implementazione dell'hash che sfrutta un meccanismo casuale destinato a variare i valori di ritorno generati dalle funzioni keys(), values() e each() durante l'esecuzione di un'applicazione; si tratta di una modifica che dovrebbe influire positivamente sul livello di stabilità degli script limitando l'azione dei bug dovuti alle dipendenze.
Per quanto riguarda la sicurezza, vanno segnalate due correzioni apportate per la risoluzione di altrettante vulnerabilità :
- un potenziale pericolo di code injection con esecuzione di comandi arbitrari dovuto al fatto che _compile non gestiva efficacemente i backslashes in compilazione;
- una vulnerabilità buffer overflow in area heap che avrebbe potuto portare ad attacchi di tipo Denial of Service o all'esecuzione di codice malevolo.
Perl 5.18 presenta anche alcune funzionalità ancora a livello sperimentale come per esempio il supporto per le lexical subroutines, che dovrebbero fornire un maggior controllo nella definizione delle subroutine, e la possibilità di effettuare set operations nelle espressioni regolari; da notare che l'utilizzo delle features sperimentali porterà alla produzione di notifiche (warning) a meno che non venga specificato diversamente tramite direttiva.
Con questo rilascio è stato rimosso il supporto per alcune piattaforme non più in uso come per esempio BeOS ed EPOC; inoltre, il lexical "$_" introdotto in Perl 5.10 è stato riportato allo stato di feature sperimentale in quanto causa di confusioni e malfunzionamenti.
Via Perdelta