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Microsoft e Skype: che futuro su Linux?

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Aggiornamento 15:40: Microsoft ha ufficializzato l´acquisto di Skype in un comunicato stampa

Pur senza alcuna conferma ufficiale dalle parti in causa, pare che Skype non stia per essere acquisito da Facebook, come preventivato dai più, ma inaspettatamente da Microsoft per la consistente somma di ben 8,5 miliardi di dollari. Ma in questo caso, cosa succederebbe all´ecosistema del VoIP come lo conosciamo, ossia un ambiente in cui Linux si è affermato grazie a soluzioni anche diverse da Skype?

Il discorso è articolato; sicuramente questo non avrà impatto su tutte quelle aziende che utilizzano infrastrutture basate su Asterisk o soluzioni simili (aperte) per il VoIP, tuttavia tantissime altre usano Skype per la comunicazione interna dei dipendenti e per le conferenze audio/video. Non è detto che, in caso di acquisto da parte di Microsoft, venga dato lo stesso supporto che c´è adesso per tutti i sistemi operativi, e non è detto che Microsoft si curi del mantenimento del client su altre piattaforme che non siano Windows.

Nei giorni scorsi peraltro è stata scoperta proprio una vulnerabilità di tipo 0day su Skype per Mac; sarà questa l´occasione di testare sin da subito il comportamento dell´azienda acquirente nei confronti di Skype?

Tuttavia, non c´è molto da preoccuparsi. Microsoft infatti ha già contribuito in passato al kernel Linux, e fornisce anche ad esempio Office per Mac. È quindi da escludere che venga deciso di punto in bianco di eliminare il client per Linux, o quello per OS X.

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