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Mercato dei netbook: scontro tra Microsoft e Canonical

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In questi giorni si è assistato ad una specie di "guerra dei blog". Tutto è iniziato quando Brandon LeBlanc di Microsoft ha pubblicato un articolo su "The Windows Blog" in cui elogia la leadership di Windows nel settore netbook.

A distanza di un giorno Chris Kenyon di Canonical ha risposto puntualmente a tutte le affermazioni di LeBlanc.

LeBlanc fa due affermazioni importanti. Prima di tutto dice che Microsoft in poco meno di un anno, dalla metà del 2008 a febbraio 2009, è passata negli Stati Uniti da una quota di mercato del 10% ad una del 96%. Poi afferma che il motivo di questo successo è dovuto essenzialmente ad alcuni aspetti fondamentali: la diffusione di Windows nel settore PC, la facilità di utilizzo di Windows, il supporto a tantissimi dispositivi hardware. In particolare proprio su quest´ultimo punto LeBlanc riporta che ad oggi Microsoft Windows supporta 3000 stampanti, 700 fotocamere digitali, 240 webcam e 180 videocamere digitali.

Chris Kenyon di Canonical non ci sta e "impugnando le armi" risponde a tono alla "offesa subita". Prima di tutto attacca frontalmente LeBlanc e Windows e afferma che ad oggi "non è propriamente corretto" dire che Windows è più semplice, immediato e gestibile di Linux. Il punto secondo Chris Kenyon è l´ingegnerizzazione di Linux, nel senso che una distribuzione Linux come Ubuntu che cura tutti gli aspetti di un sistema desktop nei minimi dettagli non è certamente da meno rispetto a Windows.

A provare questa affermazione ci sono proprie le scelte fatte da tanti costruttori tra cui Dell, HP e Toshiba che sui loro netbook installano proprio Ubuntu.

Oltre a questo Chris Kenyon risponde ai numeri forniti da Brandon LeBlanc in merito al supporto dei dispositivi hardware. Egli fa notare che la situazione sta cambiando visto che ad oggi Ubuntu supporta 3000 stampanti, 1000 fotocamere digitali, e 200 webcam.

A mettere, poi, il naso nella discussione in corso è stato anche il magazine online Computer World. In un articolo pubblicato poco dopo quello di Chris Kenyon il famoso magazine fa notare che i dati di vendita forniti da Brandon LeBlanc di Microsoft, e basati sulle statistiche di NPD Group, vanno interpretati diversamente. I dati sono corretti, ma quello che non è stato detto è che il mercato americano dei netbook copre il 20% di quello mondiale. È come dire che Windows "ha vinto una battaglia ma non la guerra".

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