Tra i tanti software di editing video disponibili per piattaforme Linux, di recente ha fatto ben parlare di sé OpenShot: si tratta, appunto, di un editor video non lineare, sviluppato da Jonathan Thomas e rilasciato sotto licenza Open Source.
Di recente, l´autore ha ufficializzato il rilascio della versione 1.0, numero che in molti casi, soprattutto per quanto riguarda i progetti Open Source, sta a significare un importante balzo in avanti dell´applicazione. e infatti, col tempo, OpenShot è andato sempre a migliorare, fino a giungere al già citato rilascio di qualche giorno fa. Ma quali sono le caratteristiche di OpenShot?
OpenShot supporta numerosi formati di file, sia per l´importazione che per l´esportazione. Permette di visualizzare in tempo reale le modifiche apportate alle diverse slide che compongono il filmato realizzato, di modificarne la velocità di scorrimento, di ridimensionarle, e di compiere un po´ tutte le principali operazioni tipiche dei più celebri software di video editing.
Dotato di un´interfaccia grafica piuttosto user-friendly, offre strumenti di buon livello per realizzare le proprie creazioni in maniera completa, senza sentire la nostalgia dei software più blasonati. Per avere un quadro più chiaro di quelle che sono le feature di OpenShot, è disponibile questa pagina Web.
La versione 1.0 ha introdotto come principali novità una nuova serie di animazioni, transizioni, temi e titoli da poter inserire nei video, miglioramenti ad alcuni piccoli strumenti, la localizzazione in diverse lingue, la correzione di alcuni bug e un miglioramento complessivo del software, ora sicuramente più stabile e affidabile che nelle versioni precedenti.
La pagina di download di OpenShot offre sia pacchetti in formato sorgente che le istruzioni per utilizzare pacchetti precompilati con distribuzioni come Ubuntu e le altre Debian-based, mentre a questo indirizzo è possibile avere una guida di riferimento all´utilizzo di questo editor video.
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