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KHTML è da buttare via?

KHTML è da buttare via?
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KHTML nel 2000 nasce come fork di GHTML e viene usato per il rendering web all´interno di Konqueror, il browser di KDE. Nel 2002 Apple annuncia di usare una versione modificata di KHTML come base per il suo browser Safari. La compagnia di Cupertino non può esimersi dal pubblicare il codice come richiesto dalla licenza LGPL, ma le sue modifiche sono notevoli e per questo difficilmente applicabili alla versione originale di KTHML.

Questo anche perché Apple aveva lavorato segretamente al progetto per oltre un anno prima rendere pubbliche le sue modifiche, peraltro poco documentate (come a dire: il lupo perde il pelo ma non il vizio). L´azienda di Steve Jobs decide quindi di tenere un tree del progetto indipendente da KHTML: nasce WebCore, poi ribattezzato in WebKit.

Eccoci al punto. Attualmente WebKit è più aggiornato di KHTML, che spesso deve rincorrere il suo amico/nemico importandone le modifiche. Per cui alcuni sviluppatori di KDE si chiedono se non sia il caso di abbandonare lo sviluppo di KHTML e utilizzare WebKit, quindi, come motore di rendering web ufficiale di KDE.

La scelta non è facile, e non solo per una questione di nostalgia o orgoglio. Maksim Orlovich, uno dei maggiori sviluppatori di KHTML, ha voluto mettere nero su bianco cosa comporterebbe abbandonarne lo sviluppo. In particolare non avere più sotto stretto controllo lo sviluppo porterebbe a non sapere se e come sarebbero tutelati gli interessi di KDE, né per quanto tempo sarebbe garantita la compatibilità all´indietro con la libreria libkhtml, necessaria per non dover riscrivere tutte le applicazioni che ne fanno uso.

Bisognerebbe, oltretutto, chiarire come verrebbero trattati eventuali interventi sul codice di WebKit da parte degli sviluppatori KDE. Inoltre Orlovich esprime alcune riserve sulla gestione delle patch di sicurezza che tenderebbero a sincronizzarsi con le versioni di Safari più che con quelle di KDE. Insomma, molti dubbi e poche certezze.

Sad Eagle, questo il nick con cui si firma Orlovich, non nasconde che Apple abbia apportato delle migliorie sostanziali a KTHML e che finora ha sempre avuto degli ottimi rapporti con Cupertino, ma è sempre difficile quando tutto ciò che ti circonda sembra suggerirti di abbandonare la tua creatura.

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