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jQuery 3.0. Le novità per gli sviluppatori

jQuery 3.0. Le novità per gli sviluppatori
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jQuery 3.0 arriva alla fase di release candidate proponendo quelle che saranno le feature presenti nell'imminente versione definitiva. Come sottolineato dai responsabili del progetto, l'aggiornamento a questa nuova versione non dovrebbe comportare particolari problemi per quanto riguarda la migrazione, sono sì presenti delle modifiche tali da giustificare il rilascio di una major release, ma non si prevedono particolari incompatibilità con il codice implementato fino ad ora.

Eventuali verifiche in questo senso potranno essere effettuate tramite il plugin jQuery Migrate 3.0, anch'esso attualmente disponibile sotto forma di RC, un'estensione che potrebbe rivelarsi particolarmente utile per la rilevazione di incompatibilità e conflitti a carico dei sorgenti.

Quali sono le novità più rilevanti di questa 3.0? Una di queste riguarda gli oggetti jQuery.Deferred che sono stati ulteriormente implementati per garantire compatibilità con le specifiche di ES2015 per le Promises; i maggiori effetti di questi interventi dovrebbero coinvolgere la gestione delle eccezioni nelle callback del metodo .then() con la generazione di rejection. Da segnalare anche l'aggiunta del metodo .catch() come alias per .then(null, fn).

jQuery 3.0 utilizza l'API requestAnimationFrame per le animazioni, una scelta operata in particolare per venire incontro alle esigenze della navigazione in mobilità. Gli sviluppatori del framework avevano tentato di introdurre il supporto per questa interfaccia alcuni anni fa, ma un cambiamento di questa portata avrebbe creato non pochi conflitti con le applicazioni preesistenti; ad oggi tali problematiche dovrebbero essere in gran parte superate e l'API dovrebbe garantire maggiore fluidità nel rendering, un minor impegno delle CPU e maggiore autonomia energetica per i device.

I selettori :visible e :hidden continueranno ad influenzare pesantemente il livello delle prestazioni, questo perché essi dipendono dal modo in cui i Web browser determinano quali elementi vengono visualizzati in una pagina al momento corrente; detto ciò jQuery 3.0 dovrebbe risolvere almeno parzialmente tale problematica rendendo più veloci (fino a 17 volte) le pagine in cui :visible viene utilizzato più volte all'interno del medesimo documento.

I metodi .load, .unload e .error, ormai deprecati già a partire dalla versione 1.8, non sono più disponibili. Per la registrazione dei listener si dovrà utilizzare .on().

Via jQuery

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