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Intel: niente supporto Linux per i nuovi Atom "Clover Trail"

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Lo si ipotizzava già da un pò ma ora lo conferma lo stesso chipmaker durante l´Intel Developer Forum in svolgimento a San Francisco: la nuova serie di processori Atom, denominati Clover Trail, non avrà alcun supporto ufficiale su sistemi Linux-based. La nuova piattaforma, che verrà lanciata in contemporanea con l´uscita di Windows 8, sarà quindi supportata esclusivamente su laptop, tablet e ibridi "convertibili" che avranno a bordo il prossimo sistema operativo di Redmond.

Tutto ciò segue la falsariga di quanto già avviene con l´attuale generazione di Atom, i Cedar Trail, e il motivo di fondo per l´assenza di un supporto open source direttamente dalla casa madre è lo stesso: anche questi system-on-chip da 32 nanometri avranno un core grafico PowerVR SGX, una soluzione proprietaria non sviluppata da Intel ma da Imagination Technologies.

Problematiche relative alla proprietà intellettuale impediscono di rilasciare il codice necessario, e in tutti i chip finora prodotti da Intel che utilizzano questa soluzione (GMA500/600 sugli Atom-Z e GMA3600 su Cedar Trail) il supporto Linux consisteva in un blob binario. Questo però non avverrà con la nuova generazione, che sarà un affare privato Wintel.

Può sembrare una decisione veramente strana, specie considerando l´eccezionale stato di salute di cui godono i driver open per le GPU integrate Sandy Bridge e Ivy Bridge, sia lato kernel che lato Xorg. Lo sviluppo è portato avanti alacremente da Intel stessa, che solo durante l´ultimo mese ha rilasciato 5 nuove versioni del proprio driver. Non è tutto: la prossima generazione di CPU+GPU per laptop e desktop, nota col nome di Haswell e che verrà rilasciata solamente nel Marzo 2013, è già supportata sul kernel Linux.

La buona notizia per gli utenti del pinguino è che questa si prospetta l´ultima generazione di Atom a non avvalersi di una GPU sviluppata in casa: la prossima generazione di SoC, i Valley View a 22 nanometri, avrà a bordo lo stesso motore grafico degli attuali Ivy Bridge. Con tutto l´eccellente supporto Linux che ne conseguirà.

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