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Android: i produttori di antivirus? Truffatori e ciarlatani

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A quanto pare Google è al centro di una nuova polemica: assediata dal punto di vista dei brevetti, infatti, deve anche incassare le critiche provenienti dai report dei produttori di antivirus come McAfee, la quale ha diffuso un paper in cui proclama una crescita del 37% del numero di malware per Android, nell´ultimo trimestre, come riporta il Sole 24 Ore.

Fortunatamente a far abbassare la cresta ai rivenditori di software antivirali in ricerca costante di nuovi mercati feritili, è intervenuto da Google direttamente Chris DiBona, con un suo post su Google+ nel quale si è scagliato pesantemente contro le aziende produttrici di antivirus per Android, arrivando a definire queste un manipolo di cialtroni e truffatori.

Nessun desktop Linux ha un problema reale di virus. Si, le compagnie produttrici di antivirus stanno giocando con la vostra paura per provare a vendervi software protettivo per Android, RIM o iOS. Sono ciarlatani e truffatori. Se lavori per una software house che vende protezione dai virus per Android, iOS o RIM, allora dovresti vergognarti di te stesso.

Parole al vetriolo quelle di DiBona che si è scagliato duramente contro coloro che tentano di impaurire gli utenti con false dichiarazioni: ovviamente un sistema è insicuro, ma l´ingegnere non ha certo diffamato nessuno dato che nell´ambito di Android è noto che il controllo di Google sugli APK è a stretto giro di vite per quanto riguarda le segnalazioni di malware nel Market. Stesso discorso riguarda poi Apple e RIM le quali applicano invece un controllo a monte. Chris DiBona ha poi continuato:

Si, un virus di tipo tradizionale è possibile, ma non probabile. Le barriere di diffusione per un programma del genere da telefono a telefono sono ampie e abbastanza difficoltose da superare quando è necessario legittimare l´accesso al terminale, tra l´altro in maniera nemmeno definitiva, dato che un virus che magari funziona su un terminale non si diffonderà magicamente sull´altro.

Insomma, nonostante il fatto che ovviamente ciascuno tenti di tirare acqua al suo mulino, DiBona ha espresso un´opinione molto chiara, netta e assolutamente non politicamente corretta. E voi che ne pensate?

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