Con l'ultimo aggiornamento di Gemini Live, Google porta una ventata di innovazione su iPhone e iPad, rendendo l’intelligenza artificiale più accessibile e versatile per gli utenti Apple. Questo aggiornamento, presentato durante il Google I/O 2025, segna un passo avanti significativo nell’integrazione tra AI e piattaforme iOS, grazie all’introduzione di nuove funzionalità visive.
Gemini Live su iPhone e iPad: condivisione schermo
Una delle novità principali è l’aggiunta delle opzioni di condivisione schermo e fotocamera, ora attivabili direttamente dall’app. Gli utenti possono accedere a queste funzionalità tramite un pulsante dedicato, situato nell’angolo inferiore destro dell’interfaccia, caratterizzato da un’icona a forma di onda sonora con una stella scintillante. La condivisione della fotocamera consente di inquadrare oggetti o ambienti reali, permettendo all’AI di rispondere a domande contestuali, mentre la condivisione dello schermo offre assistenza su ciò che viene visualizzato sul display del dispositivo.
Gemini Live su iPhone e iPad: Project Astra
Queste innovazioni sono rese possibili grazie alla tecnologia di Project Astra, sviluppata da Google DeepMind. Questo sistema avanzato di intelligenza artificiale è progettato per interpretare contenuti visivi e fornire risposte basate sul contesto, rendendo l’interazione con l’assistente virtuale più intuitiva e naturale. L’aggiornamento è già disponibile negli Stati Uniti per tutti gli utenti, sia con account gratuiti che con abbonamenti premium, come AI Pro e AI Ultra.
Per accedere a queste funzionalità, è necessario aggiornare l’app alla versione 1.2025.2062302. In alcuni casi, potrebbe essere richiesto di riavviare l’applicazione per completare l’attivazione dei cambiamenti lato server. Questo processo semplice garantisce che tutti gli utenti possano sperimentare immediatamente le nuove capacità offerte dall’applicazione.
La strategia di Google
L’introduzione di Gemini Live su piattaforma iOS rappresenta una mossa strategica per Google, che mira a consolidare la propria presenza nell’ecosistema Apple. Questa integrazione non solo espande l’accessibilità delle tecnologie AI, ma dimostra anche l’impegno di Google nel rendere l’intelligenza artificiale una parte integrante della vita quotidiana, indipendentemente dal dispositivo utilizzato.