Nessun risultato. Prova con un altro termine.
Guide
Notizie
Software
Tutorial

Enyo: il framework JavaScript mobile secondo HP

Link copiato negli appunti

La storia di Enyo è di quelle un po' travagliate: infatti nasce come vero e proprio toolkit (comprensivo di una libreria di widget) per sviluppare app per gli smartphone e i tablet della piattaforma WebOS creata da Palm, ma rilevata successivamente da HP. L'ecosistema però non ha conosciuto la grande fortuna di pubblico riscontrata da iOS o Android e tutto il lavoro ha rischiato di essere gettato alle ortiche: infatti HP era pronta ad abbandonare il progetto a causa degli scarsi risultati di vendita.

Un ripensamento importante è avvenuto sul finire dello scorso anno con l'annuncio della sopravvivenza, almeno per la parte software del progetto e della sua transizione verso la politica del software open. Dal punto di vista dello sviluppo web, la punta di diamante della collezione è proprio Enyo, che per la versione 2.0 (ad ora siamo alla beta 2) è stato riscritto per estenderne la compatibilità  anche ad un'ampia gamma di browser mobile e desktop (la versione 1.0 era creata per funzionare "nativamente" in WebOS e nel browser desktop Chrome).

Visto il massiccio lavoro di riscrittura, l'obiettivo di essere cross browser e per poter rilasciare componenti utili nei tempi più veloci possibili, Enyo è stato modularizzato nelle due componenti principali, il core e una libreria di widget opzionale per l'interfaccia utente: dopo aver pubblicato il core, è stato anche rilasciato il comparto delle widget del framework, che però non è ancora alla pari con quello della versione 1.0.

A mio parere HP doveva decidere molto prima di rendere Enyo open source e indipendente dalla piattaforma utilizzandolo come strumento per avvicinare più sviluppatori a WebOS, tuttavia anche ora trovo che nonostante l'abbondanza di framework client side, Enyo abbia qualche possibilità  di risultare utile a molti sviluppatori web. Che ne pensate?

Ti consigliamo anche