Il presidente di Crunchyroll, solo pochi mesi fa aveva trattato il tema dell'IA riflettendo sul fatto che quest'ultima non avesse sostituito il lavoro umano. Tuttavia, la realtà sembra raccontare una storia diversa. La celebre piattaforma di streaming di anime è finita al centro di una controversia mediatica per aver adottato pratiche che sembrano contraddire le dichiarazioni del suo leader.
Il caso di “Necronomico and the Cosmic Horror Show”
Il caso esploso ruota attorno all’anime “Necronomico and the Cosmic Horror Show”, i cui episodi hanno presentato ai fan sottotitoli che, a detta di molti, sono stati generati tramite ChatGPT o tecnologie simili. Gli spettatori hanno subito notato traduzioni che oscillavano tra l’imbarazzante e il surreale, con errori grammaticali lampanti e persino riferimenti diretti alla tecnologia di intelligenza artificiale. Frasi come “Is gameorver. if you fall, you are out” e dialoghi che iniziavano con “ChatGPT said” hanno rapidamente scatenato un’ondata di critiche sui social media.
La situazione è apparsa ancora più problematica poiché i sottotitoli sembravano essere stati caricati senza alcun intervento umano per verificarne la qualità. Questo approccio, in netto contrasto con gli standard che ci si aspetterebbe da una piattaforma premium come Crunchyroll, ha sollevato interrogativi sulla gestione dei contenuti e sull’adozione di tecnologie automatizzate nell’industria dell’intrattenimento.
Una falsa promessa?
In passato, Purini aveva assicurato che l’uso dell’intelligenza artificiale sarebbe stato limitato a funzioni tecniche, come la scoperta di contenuti e le raccomandazioni personalizzate, senza mai intaccare il lavoro creativo o artistico. Questo episodio, tuttavia, mette in dubbio tali promesse, alimentando preoccupazioni su una possibile dipendenza eccessiva da strumenti tecnologici che rischiano di sacrificare la qualità a favore della velocità.
Il fenomeno dei sottotitoli generati automaticamente si inserisce in un contesto più ampio, in cui la competizione per pubblicare contenuti in tempi record sembra spingere le aziende verso scorciatoie tecnologiche. Per serie che debuttano quasi simultaneamente in Giappone e nel resto del mondo, la pressione a rispettare scadenze strette può portare a decisioni che compromettono l’autenticità culturale e la precisione linguistica.
La posizione di Crunchyroll
Al momento, Crunchyroll non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’accaduto, né ha chiarito quali azioni intenda intraprendere per evitare il ripetersi di episodi simili. La vicenda legata a “Necronomico and the Cosmic Horror Show” resta quindi un monito sui pericoli di un’adozione affrettata della tecnologia in ambiti che richiedono cura e attenzione. Gli spettatori, nel frattempo, continuano a chiedere maggiore trasparenza e un ritorno agli standard qualitativi che hanno reso la piattaforma un punto di riferimento per gli appassionati di anime.