In passato, IRC è stato uno dei protocolli di chat più diffusi e apprezzati, mettendo in comunicazione migliaia di persone in tutto il mondo. Negli ultimi tempi, però, sembra aver perso quel fascino che da sempre l´ha contraddistinto, in favore di servizi di messaggistica istantanea quali, per esempio, MSN Messenger, Yahoo! Messenger o GTalk, sempre più in chiave Web 2.0.
Fortunatamente, però, c´è ancora una discreta fetta d´utenza che preferisce utilizzare i metodi classici per comunicare con gli amici, e inoltre sono diversi i progetti Open Source che sfruttano IRC come mezzo di comunicazione diretta tra i propri utenti: basti pensare, per esempio, ai canali ufficiali di diverse distribuzioni Linux. Per connettersi a un server IRC è necessaria un´applicazione che funga da client, e per il pinguino la scelta è molto ampia.
Uno dei software più apprezzati è sicuramente X-Chat, semplice e minimale, ma dall´interfaccia grafica chiara e pulita, pieno di funzionalità e caratteristiche. Basato sulle librerie grafiche GTK+, permette di essere personalizzato attraverso lo scripting in Python e Perl.
Un altro client molto diffuso, questa volta in ambienti desktop KDE, è KVirc, basato sul toolkit grafico Qt, e anch´esso in grado di essere modificato attraverso lo scripting.
Altri client per KDE, inoltre, vengono forniti come applicazioni ufficiali dal team dello stesso ambiente desktop: sia Kopete che Konversation supportano in modo eccellente il protocollo IRC, e permettono di chattare in maniera tranquilla e libera.
Per coloro che apprezzano l´estrema semplicità, infine, sono disponibili client IRC utilizzabili all´interno del terminale, tra cui spiccano Bitchx e Irssi.