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Programmatore Java: cosa fa, corsi, lavoro e stipendio

Vediamo come diventare programmatore Java: cosa fa, i corsi di riferimento, il lavoro e quanto guadagna uno sviluppatore Java.
Vediamo come diventare programmatore Java: cosa fa, i corsi di riferimento, il lavoro e quanto guadagna uno sviluppatore Java.
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Negli ultimi anni il lavoro da programmatore Java sta assumendo sempre più valore e popolarità. Inoltre, svolgere questa professione oggi è decisamente più semplice: è infatti possibile entrare nel mondo del lavoro come Java developer anche dopo pochi mesi di studio, con la giusta formazione.

In questa guida spiegheremo come fare per diventare programmatore Java e quali sono le prospettive di carriera e di guadagno.

Cosa fa un programmatore Java

Un Java developer (chiamato anche Java specialist) rientra oggi tra le figure più ricercate in campo informatico. Ma di cosa si occupa nello specifico uno sviluppatore Java?

Il linguaggio di programmazione Java è alla base di moltissimi strumenti che utilizziamo quotidianamente. Si tratta infatti del più diffuso per la creazione di mobile app per smartphone Android e videogiochi, per esempio, ma anche per lo sviluppo di device periferici (che permettono di interagire con il computer) e per il mondo dell'Internet of Things (IoT).

programmatore Java

Il programmatore Java usa quindi questo linguaggio per lo sviluppo di software, oggetti, strumenti e librerie. Le sue responsabilità, però, non finiscono qui: lo sviluppatore Java si occupa anche delle attività di test e debug (andando quindi alla ricerca di errori e malfunzionamenti per correggerli), tenendo ogni item sempre aggiornato.

Considerate le sue mansioni, un programmatore Java è quindi anche necessariamente un back-end developer (o full stack developer, se possiede anche competenze relative all'ambito front-end). Lavorando "dietro le quinte", infatti, il Java developer dovrà conoscere anche altri linguaggi di programmazione (HTML e CSS in primis), framework (come Spring e Hibernate) e database relazionali (come MySQL e Oracle).

Si tratta quindi di una figura professionale poliedrica e capace di dare un contributo prezioso nel team di sviluppo interno ad aziende o società di consulenza. Come abbiamo accennato, un buon percorso formativo è fondamentale per il futuro inserimento nel mondo del lavoro.

Formazione: corsi e riferimenti per diventare un Java developer

Quali sono le competenze tecniche necessarie e come acquisirle per diventare programmatore Java? Bisogna sapere che non esiste una sola strada per diventare Java developer.

Naturalmente partire con delle conoscenze tecniche acquisite negli anni scolastici o universitari potrebbe rappresentare un vantaggio non indifferente, ma non è strettamente necessario essere in possesso di un titolo di studio specifico per lavorare in quest'ambito. Detto in altre parole, non è obbligatorio avere un diploma o una laurea per trovare lavoro come Java developer.

formazione programmatore Java

La formazione adeguata per diventare sviluppatore Java, infatti, si può ottenere sia frequentando una facoltà come Ingegneria informatica, per esempio, sia completando semplicemente un corso di formazione professionalizzante per diventare programmatore (concentrandosi poi sul linguaggio Java). In quest'ultimo caso, è consigliabile preferire dei corsi che rilascino un certificato al termine del percorso formativo, come accade per quello di HTML.it.

Un corso di breve durata ma al tempo stesso approfondito e di stampo pratico consente infatti di entrare in possesso di tutte le skill richieste dalle aziende che cercano programmatori Java e cominciare a lavorare immediatamente.

Sul web sono disponibili numerose risorse utili per orientarsi e approfondire anche in totale autonomia l'interessante mondo della programmazione. Bisogna però considerare che un attestato o una laurea nel settore fanno la differenza in fase di ricerca del lavoro.

La soluzione migliore consiste nello sfruttare i preziosi materiali presenti online per capire se questo specifico linguaggio di programmazione fa al caso proprio, cominciare a entrare nell'ottica della programmazione Java e poi impiegare le energie e il tempo necessari per la frequentazione di un corso mirato in quest'ambito.

Inoltre, è bene sapere che diventare programmatore Java non significa solo ottenere un posto di lavoro in questo settore: per dare un ottimo contributo nella propria professione ed essere sempre competitivi sul mercato del lavoro bisogna tenersi sempre aggiornati.

L'aggiornamento costante può essere fatto tramite appositi corsi online, leggendo libri, partecipando a eventi e consultando abitualmente siti web di settore; strumenti di questo tipo permettono di avere una prospettiva dinamica, pronta ad abbracciare eventuali cambiamenti anche nelle mansioni quotidiane.

I requisiti più richiesti allo sviluppatore Java

Come già accennato, diventare programmatore Java non significa specializzarsi esclusivamente in questo linguaggio. I requisiti più richiesti dalle aziende sono decisamente di più, anche se molto dipenderà dalla posizione che si dovrà ricoprire nello specifico.

Esistono però delle abilità che un buon Java developer deve avere e sui quali quindi l'azienda di riferimento deve poter contare.

Oltre al linguaggio Java, la conoscenza almeno basilare dei linguaggi di programmazione più conosciuti e usati per agire in back-end e front-end (quindi HTML, CSS, Javascript e Angular) oggi è fondamentale.

Per acquisire queste competenze non bisogna dedicare per forza anni di studio alla programmazione. È infatti possibile seguire un corso per diventare programmatore, specializzarsi nel linguaggio Java e sviluppare tutte le skill necessarie per lavorare anche a pochi mesi dal completamento del percorso formativo.

Tra gli altri requisiti troviamo la conoscenza dei software e dei linguaggi per agire sui database (ad esempio Oracle o MS SQL Server) e sui framework (ad esempio Angular).

In base alla posizione professionale in questione, poi, allo sviluppatore Java vengono richieste solitamente delle "soft skill" come la propensione al lavoro in team, capacità di problem solving, rispetto delle deadline prefissate, forte motivazione e molto altro ancora. Non può mancare anche una buona conoscenza della lingua inglese.

Questi non sono requisiti obbligatori e imprescindibili per ogni opportunità lavorativa nel settore, ma rientrano tra quelli generalmente richiesti per lavorare nel mondo dello sviluppo web; molto dipenderà infatti anche dalle responsabilità che si avranno nell'azienda d'interesse.

Lavoro: dove può lavorare il programmatore Java

programmatore Java lavoro

Scorrendo tra le offerte di lavoro del programmatore Java, è molto facile imbattersi in proposte (di stage o di inserimento diretto in azienda) provenienti dalle cosiddette "software house", ossia realtà aziendali che si occupano principalmente di sviluppo di siti web e applicazioni mobile. Tuttavia, non sono escluse anche proposte da settori che richiedono in qualche modo l'intervento di uno sviluppatore Java, come studi di consulenza, centri di ricerca o anche la pubblica amministrazione.

La figura dello sviluppatore Java è tra quelle più richieste degli ultimi anni e che promette ottime opportunità di carriera anche negli anni a venire. Tenersi aggiornati può aiutare anche a capire quali sono i settori più in espansione e che presentano quindi maggiori prospettive di crescita (es.: sviluppo di web e mobile app per smartphone, videogiochi, ecc).

Un programmatore Java può anche lavorare in autonomia: disporre di una Partita IVA consente infatti al Java developer di potersi occupare di più progetti in contemporanea, affrontando le diverse sfide che il mondo della programmazione può regalare, mantenendo sempre alta la voglia di fare e affinando continuamente le proprie abilità tecniche.

Stipendio: quanto guadagna un programmatore Java

Qual è lo stipendio medio di un programmatore Java? Come accade in molti altri settori professionali, a meno che non si lavori in completa autonomia, inizialmente un Java developer dovrà fare la classica "gavetta". Lo stipendio a cui può far riferimento cambierà infatti a seconda delle proprie capacità tecniche, delle mansioni che dovrà svolgere e, soprattutto, degli anni di esperienza pratica nel settore.

Solitamente si parte infatti con un periodo di stage come programmatore Java, retribuito con una paga base per tutti i mesi di prova.

Una volta completato lo stage e assunto dall'azienda, un programmatore Java junior (1-3 anni di esperienza) avrà uno stipendio che si aggira sui 26.000 euro annui.

Dopo 4-5 anni di esperienza si parla di programmatore Java mid-level e lo stipendio medio è di circa 30.000 euro all'anno.

Dopo diversi anni di esperienza, ossia quando sarà diventato una figura senior, uno sviluppatore Java potrà puntare a uno stipendio anche molto più alto, che può andare oltre i 60.000 euro all'anno.

Conclusioni

Quella del programmatore Java è una figura professionale oggi molto richiesta dalle aziende e rappresenta quindi un'ottima strada da percorrere per chi desidera lavorare nell'interessante e promettente settore della programmazione.

Abbiamo visto in questa guida di cosa si occupa precisamente uno sviluppatore Java e quali sono le competenze necessarie per svolgere questo mestiere. Ricordiamo che si tratta di una professione per la quale non sono richieste lauree specifiche: è quindi possibile lavorare come Java developer anche partendo da zero, a patto che si segua un corso approfondito e ben progettato.

Inoltre, il range di stipendio è certamente interessante, in particolar modo dopo qualche anno di esperienza.

Domande frequenti sui programmatori Java

Quanto guadagna un programmatore Java?

Lo stipendio di un programmatore Java cambia a seconda della posizione ricoperta, delle proprie skill e degli anni di esperienza. Nella maggior parte dei casi si comincia con un periodo di stage per diventare poi Java specialist vero e proprio.

Il guadagno medio per un programmatore Java è di 26.000 euro annui per il livello junior, arrivando a 30.000 euro circa nel caso del mid-level e superando anche i 60.000 euro all’anno per il livello senior.

Dove lavora un programmatore Java?

Il lavoro da programmatore Java è in genere offerto dalle “software house”, ossia da aziende che si occupano principalmente di sviluppo di siti e applicazioni web.

Altre proposte possono però derivare da reparti meno specifici ma che richiedono la presenza di uno sviluppatore Java, come studi di consulenza, centri di ricerca o anche pubblica amministrazione.

Inoltre, un programmatore Java può anche decidere di lavorare in autonomia, dedicandosi a più progetti.

Quanto costa un corso per diventare programmatore Java?

Sul web è ormai possibile trovare corsi per programmare in Java adatti a qualsiasi budget, alcuni dei quali anche gratuiti.

Tuttavia, la soluzione più efficace (anche in vista delle future selezioni da parte delle aziende) è iscriversi a un corso che rilasci un certificato finale. Il costo in questi casi è generalmente più elevato, ma alcuni prevedono il pagamento a rate oppure solo dopo aver trovato lavoro (come quello di HTML.it., per esempio).

Cosa deve saper fare un programmatore Java?

Come abbiamo spiegato nella nostra guida, le skill richieste variano in base alla posizione che si ricoprirà e alle necessità dell’azienda.

Oltre alla conoscenza del linguaggio Java (preferibilmente certificata da un attestato o da una laurea in informatica), è opportuno conoscere altri linguaggi per agire in back-end e front-end (HTML, CSS, Javascript e Angular), database relazionali e framework. Non vanno sottovalutate anche le “soft skill”, assolutamente preziose per lavorare in azienda.