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Microsoft promette: nessuna battaglia legale contro Mono

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Cosa accade in casa Microsoft? Notizia dell´ultima ora è quella postata sul blog Port25 di Microsoft da Peter Galli, Communications Manager ufficiale dell´azienda di Redmond. Microsoft applicherà la Community Promise alle specifiche ECMA 334 ed ECMA 335. Detta così si capisce ben poco. In effetti, la news assume tutto il suo valore una volta detto che la specifica ECMA 334 altro non è che quella che indica come scrivere e interpretare un programma C#, e che la specifica ECMA 335 è quella che copre il Common Language Infrastructure (CLI), ovvero il formato binario portabile alla base della piattaforma .Net.

Microsoft in poche parole porrà C# e CLI sotto la Community Promise, una sorta di patto legale che renderà queste due tecnologie in un certo senso di "utilizzo Open", o perlomeno usabili in contesti GPL e LGPL:

Sotto la Community Promise, Microsoft rassicura che non applicherà i suoi Necessari Diritti contro chi implementa, usa, vende, importa, o distribuisce una tecnologia coperta da licenza in un qualsiasi modello (ndr legale), inclusi i modelli di licenza open-source come LGPL e GPL. (Peter Galli)

Facciamo il punto della situazione? Nelle ultime settimane, un po´ tutte le distribuzioni Linux più importanti si sono interrogate su come porsi difronte all´inclusione di Mono nel loro albero di installazione di default. Mono è una implementazione Open Source delle tecnologie Microsoft e includerlo come pacchetto di default significa scoprire il fianco ad eventuali attacchi legali. Le comunità di Fedora e di Debian sono quelle che maggiormente stanno discutendo. Ubuntu ha invece diramato un chiaro comunicato ufficiale.

La mossa di Microsoft placherà gli animi? Rassicurerà gli uffici legali? Convincerà gli scettici? Si vedrà.

Una prima reazione, però, c´è già stata. Miguel de Icaza, il padre di Mono, colui che ha avviato anni addietro questo progetto, ha già pubblicato una prima risposta:

Nei prossimi mesi lavoreremo alla divisione del codice sorgente di Mono (ndr l´albero di sviluppo) che include ECMA e altro ancora, in due distinte distribuzioni. Una conterrà ECMA, l´altra conterrà la nostra implementazione delle tecnologie ASP.NET, ADO.NET, Winforms e altro ancora. (Miguel de Icaza)

In pratica Mono si sdoppia. Grazie alla decisione di Microsoft sulle specifiche ECMA 334 ed ECMA 335 sarà possibile dividere Mono in due progetti, il primo includerà la parte di codice "non attaccabile" da Microsoft, il secondo, invece, conterrà tutti quei componenti software su cui possono "manifestarsi ancora dei problemi legali".

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