Nessun risultato. Prova con un altro termine.
Guide
Notizie
Software
Tutorial

Picasa 3 arriva su Linux

Link copiato negli appunti

Dopo la versione 2 del noto photo manager di Mountain View, Google presenta la prima Beta di Picasa 3 per Linux. Diversamente dalla versione 2.7, Picasa 3 si integra perfettamente con KDE e Gnome di cui riesce a gestire anche lo scaricamento automatico delle immagini quando si collega un fotocamera.

Sempre parlando di integrazione, con Picasa 3 viene installato un plugin per Firefox che permette di aprire i link con prefisso picasa://. È stato inoltre velocizzato l´accesso agli album online, e gli utenti con più monitor non avranno più problemi con il supporto a Xinerama. Non sono però tutte rose e fiori.

Infatti questa release presenta ancora un lungo elenco di problemi da risolvere. Innanzitutto nella versione su Linux non tutti gli "extra" funzionano. Non è possibile utilizzare filmati, né creare degli slideshow video. La funzione "BlogThis!" fa i capricci e l´integrazione con alcuni dei provider di stampe online non è funzionante.

Fortunatamente la maggior parte dei problemi si riducono a piccole "scocciature", come popup e messaggi che appaiono sul desktop attivo invece che su quello della finestra principale, o come l´icona di avvio di Picasa 3 che su KDE4 è inspiegabilmente situata nel menu "Lost and Found".

Non che sia una scusante, ma teniamo sempre a mente che Picasa su Linux gira grazie a Wine e che anche se Google ha contribuito parecchio al progetto, un programma utilizzato con Wine non potrà mai sostituire lo stesso software fatto girare nativamente.

Picasa 3 per Linux è disponibile sia come pacchetto deb (Ubuntu, Debian e derivate) sia come pacchetto RPM (RedHat, Suse, Fedora, Mandriva e simili). Funziona su processori x86 a 32bit e a 64bit. Almeno per ora è solo in inglese.

Per essere sicuri di ricevere tutti gli aggiornamenti si può aggiungere il repository di Google (anche qui c´è sia per i DEB che per gli RPM) facendo attenzione a scegliere il repository testing.

Picasa non è open source, ma almeno Google si ricorda dei pinguini.

Ti consigliamo anche