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Kernel Modesetting, il futuro è a un passo

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I problemi principali di Linux oggi sono relativi alla grafica: i driver video che compromettono la sospensione/ibernazione, i bootsplash che sono fonte inesauribile di problemi, e altre piccole cose legate alla gestione dei driver video in Linux.

Tuttavia, la situazione potrebbe cambiare a breve. Infatti, si sta finalmente iniziando a parlare, e soprattutto sviluppare, il cosiddetto Kernel Based Modesetting. In parole povere, questo significa che il codice di modesetting dei vari driver video verrà spostato da userspace (X.Org) a kernelspace.

Questo vuol dire che il Kernel non dovrà più appoggiarsi a componenti esterni per gestire gli adattatori grafici; questo vuol dire che le possibilità di successo per la sospensione aumenteranno esponenzialmente, si apriranno molte porte per le future generazioni di bootsplash, e anche noi potremo avere un kernel panic grafico in stile BSoD (anche se immagino lo vedremo ben poche volte :D), oltre a tanti altri vantaggi.

Tutto questo è ancora in fase molto preliminare: l´unico driver al momento funzionante con il modesetting lato Kernel è quello Intel.

Nel dettagliato articolo di Phoronix potete vederne il funzionamento, e in particolare quanto è rapido switchare i vari VT in fase di boot.

Per quanto questa feature non verrà implementata nel Kernel prima del 2.6.27, Fedora 9 ne distribuirà una versione sperimentale. Speriamo di vederne i vantaggi a breve.

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