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Filtri Distorsione e Schizzo

I gruppi di filtri Distorsione e Schizzo disponibili in Photoshop, per alterare l'immagine di base sia in modo artistico che riproducendo materiali diversi.
I gruppi di filtri Distorsione e Schizzo disponibili in Photoshop, per alterare l'immagine di base sia in modo artistico che riproducendo materiali diversi.
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Dopo aver appreso le principali funzionalità dei filtri artistici di Photoshop, è giunto il momento di passare ai successivi set disponibili all'interno della suite Adobe. In questa lezione si parlerà quindi dei filtri Distorsione e Schizzo, utili sia per alterare i soggetti dell'immagine che per modificarne profondamente l'aspetto, sino a garantirne una texture più simile al disegno o alla stampa.

Così come già visto in precedenza, anche questi due gruppi di alterazioni si trovano all'interno della Galleria Filtri, richiamabile tramite l'omonima voce del menu Filtro, così come evidenziato in Figura 1.

Figura 1. Menu Galleria Filtri (click per ingrandire)

Menu Galleria Filtri

Una volta selezionata l'apposita voce del menu, si aprirà la finestra dedicata della galleria: come ampiamente già ricordato nella precedente lezione, questa interfaccia è svincolata dal livello di lavoro principale, nonché permette di effettuare delle modifiche non distruttive, fino a che non verrà fornita conferma con l'apposito comando. In Figura 2, le cartelle espanse dei gruppi Distorsione e Schizzo.

Figura 2. Distorsione e Schizzo, le cartelle (click per ingrandire)

Distorsione e Schizzo, le cartelle

Filtro Distorsione

I filtri appartenenti al gruppo Distorsione permettono, come più che evidentemente suggerito dal nome, di applicare delle modifiche profonde all'immagine, scegliendo degli effetti che possono essere sia artistici che pensati per riprodurre un determinato materiale. Il set è abbastanza esiguo, poiché include unicamente tre proposte:

  • Bagliore diffuso: consente di aumentare la luminosità dell'immagine, determinando un effetto di luce granulosa nonché scegliere le aree da evidenziare e quelle, invece, da mantenere in trasparenza;
  • Increspatura oceano: mima l'effetto dell'acqua su un'immagine posta al di sotto della sua superficie, offrendo la possibilità di regolare la dimensione e l'ampiezza dell'increspatura stessa;
  • Vetro: permette di riprodurre digitalmente una sorta di lastra di vetro ondulato, posta sopra l'immagine, tale da deformare le figure. Oltre a dimensione e sfumatura, è anche possibile scegliere una texture del vetro di propria preferenza.

Proprio come nel caso dei precedenti filtri artistici, anche quelli di distorsione vengono gestiti agendo sulle apposite levette di alterazione, nonché inserendo eventuali valori negli appositi campi. Non esiste una guida standard di riferimento, l'effetto finale dipende unicamente dal gusto personale.

In Figura 3, ad esempio, è stato applicato il filtro Bagliore Diffuso: come è facile notare, gli slider resi disponibili permettono di regolare Granulosità, Area con Bagliore e Area Trasparente.

Figura 3. Bagliore Diffuso (click per ingrandire)

Bagliore Diffuso

In modo del tutto analogo, optando per il filtro Vetro sarà possibile agire su numerose levette, tra cui Distorsione, Sfumatura e Ridimensionamento, optando eventualmente per una texture di propria preferenza. Un esempio è riportato in Figura 4.

Figura 4. Vetro (click per ingrandire)

Vetro

Filtro Schizzo

I filtri presenti nel gruppo Schizzo nascono specificatamente per trasformare una classica immagine fotografica in una sorta di disegno, si tratti della riproduzione digitale di un bozzetto, di un carboncino su cartoncino, di un bassorilievo e molto altro ancora. Rispetto al gruppo precedente, le alternative sono certamente più nutrite:

  • Bassorilievo: così come suggerisce il nome, permette di trasformare lo scatto in un bassorilievo, regolando dettagli, sfumatura e direzione della luce;
  • Carta da lettere: riproduce il disegno sulla carta ruvida tipica delle lettere, agendo su bilanciamento dell'immagine, granulosità e rilievo;
  • Conté Crayon: propone un effetto a pastello su carta ruvida, solitamente monocromatico, con numerose opzioni per migliorarne il tratto;
  • Contorni Strappati: imita l'effetto della carta lievemente strappata sui bordi, con le fibre della stessa in rilievo, e permette di regolarne bilanciamento, sfumatura e contrasto;
  • Effetto Carboncino: così come suggerisce il nome, offre la possibilità di trasformare la foto in un disegno a carboncino, agendo su spessore, dettagli e bilanciamento del chiaro/scuro;
  • Effetto Carta Bagnata: riproduce il tipico scolorimento della tempera su carta bagnata, con i contorni delle immagini che diventano via via più sfumati, regolando fibre, luminosità e contrasto;
  • Effetto Cromatura: rimanda alla cromatura tipica dei metalli, tramite un'azione mirata su dettagli e sfumatura;
  • Effetto Fotocopia: riproduce la copia monocromatica di un'immagine a colori, tipica delle fotocopiatrici, con la possibilità di regolare le aree chiare e scure;
  • Effetto Retinatura: applica una fitta rete di punti su tutta l'immagine, impostandone la densità e i valori tonali;
  • Gessetto e Carboncino: unisce il tratto tipico del gessetto con quello del carboncino, per un esito solitamente dicromatico, regolando singolarmente i due tratti e la loro pressione;
  • Pattern Mezzetinte: riproduce il sistema di stampa tipico a mezzetinte, con le ombreggiature rese da piccoli quadrati di colore, molto diffuso ad esempio per i fumetti;
  • Penna Grafica: così come suggerisce il nome, trasforma l'immagine in una serie di tratti con penna, regolando il tratto e l'applicazione del chiaro e dello scuro;
  • Timbro: trasforma lo scatto in un originale timbro a inchiostro, regolandone sempre sfumatura e bilanciamento.

Come ormai ben appreso, ogni singolo filtro presenta un proprio sistema di impostazioni personalizzate. In Figura 5, ad esempio, l'applicazione del carboncino modificando il tratto e i dettagli tramite i suoi comodi slider.

Figura 5. Effetto Carboncino (click per ingrandire)

Effetto Carboncino

In Figura 6, invece, l'applicazione standard del filtro Pattern Mezzetinte.

Figura 6. Pattern Mezzetinte (click per ingrandire)

Pattern Mezzetinte

Credit immagine:
Gatto -
Pixabay

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