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Cursor: introduzione al code editor basato sulla AI

Introduzione a Cursor: un editor di codice basato sull'intelligenza artificiale e pensato per gli sviluppatori del futuro
Introduzione a Cursor: un editor di codice basato sull'intelligenza artificiale e pensato per gli sviluppatori del futuro
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In questa prima lezione ci concentreremo sull'introduzione a Cursor, un editor di codice di nuova generazione che si basa sull'architettura di Visual Studio Code, ma che si distingue per l'integrazione nativa e avanzata di funzionalità basate sull'intelligenza artificiale.

Cursor nasce con l'intento di offrire un ambiente di sviluppo moderno, efficiente e collaborativo, in cui l'interazione con l'AI non è un semplice supporto accessorio. È un elemento strutturale pensato per migliorare concretamente la produttività dello sviluppatore. L'obiettivo principale di questa guida è fornire una visione chiara e sistematica delle potenzialità offerte da Cursor.

In particolare, ci proponiamo di conoscere e approfondire gli aspetti fondamentali che caratterizzano questo strumento innovativo, a partire dalla fase di installazione, proseguendo con la configurazione iniziale, fino ad arrivare a un'esplorazione dettagliata della sua interfaccia utente. In questa prima lezione getteremo le basi su cui costruire l'intero percorso formativo, infatti, solo dopo aver familiarizzato con l'ambiente di lavoro e le sue componenti principali, potremo affrontare con maggiore consapevolezza gli argomenti più avanzati delle lezioni successive, come la collaborazione con l'AI, la gestione degli agenti, l'iterazione progettuale e lo sviluppo assistito da contesto.

Per questo motivo, ci dedicheremo con particolare attenzione agli aspetti pratici e operativi, alternando spiegazioni teoriche a esempi concreti. In modo da garantire un apprendimento efficace, progressivo e orientato all'uso reale di questo strumento.

Introduzione a Cursor

Cursor nasce nel contesto dell'evoluzione degli ambienti di sviluppo moderni, in un momento storico in cui l'intelligenza artificiale sta diventando sempre più centrale nel supportare e automatizzare i processi legati alla scrittura del codice. L'idea alla base di Cursor è semplice ma rivoluzionaria: creare un editor di codice intelligente, in grado non solo di eseguire compiti tradizionali come il completamento automatico o la gestione del progetto, ma anche di collaborare attivamente con lo sviluppatore nella comprensione, generazione e modifica del codice.

A differenza di un tradizionale editor di testo, infatti, esso integra un assistente AI che interagisce dinamicamente con il codice, proponendo suggerimenti, spiegazioni, refactoring e generazione automatica di codice. Fin dalle prime interazioni, risulta evidente che Cursor non si limita a supportare lo sviluppatore, ma è progettato per collaborare attivamente con lui. Con l'intento di ridurre la fatica cognitiva e aumentare l'efficienza nella scrittura e nella comprensione del codice.

Piani tariffari

All'interno di questa guida presenteremo Cursor con il piano tariffario "Free", ma è bene evidenziare che Cursor offre tre piani tariffari distinti, progettati per soddisfare le diverse esigenze degli sviluppatori, dai singoli utenti alle organizzazioni di grandi dimensioni.

Piano Hobby (Gratuito)

Ideale per hobbisti, studenti o chi desidera esplorare le funzionalità di base di Cursor senza impegno economico. Include una prova gratuita di due settimane del piano "Pro", 2.000 completamenti AI al mese e 50 richieste "premium lente" mensili che consentono l'accesso a modelli avanzati con priorità ridotta.

Piano Pro ($20 al mese)

Pensato per professionisti e sviluppatori che necessitano di un utilizzo più intensivo dell'AI. Offre:

  • Tutti i vantaggi del piano Hobby.
  • Completamenti AI illimitati.
  • 500 richieste "premium veloci" al mese, garantendo priorità nell'elaborazione delle richieste AI.
  • Richieste "premium lente" illimitate, utili durante i periodi di maggiore carico del sistema.

Piano Business ($40 per utente al mese)

Progettato per team e organizzazioni che richiedono funzionalità avanzate di gestione e sicurezza. Include:

  • Tutti i benefici del piano Pro.
  • Modalità privacy obbligatoria a livello organizzativo, assicurando che il codice non venga memorizzato remotamente.
  • Fatturazione centralizzata per una gestione semplificata dei costi.
  • Dashboard amministrativa con statistiche sull'utilizzo.
  • Supporto per l'autenticazione SAML/OIDC SSO, facilitando l'integrazione con sistemi di gestione delle identità aziendali.

Installare Cursor

Per procedere all’installazione, è sufficiente accedere al sito ufficiale di Cursor all’indirizzo https://www.cursor.sh e scaricare la versione adatta al proprio sistema operativo (Windows, macOS o Linux). La procedura di installazione è molto simile a quella di Visual Studio Code e non presenta particolari criticità.

Una volta completata l'installazione, all'apertura iniziale dell'applicazione ci viene richiesto di creare un account o effettuare l'accesso. Passaggio indispensabile per usufruire delle funzionalità potenziate dall'intelligenza artificiale.

Il login consente, inoltre, la sincronizzazione delle impostazioni e dei dati personali. Quindi, procediamo con la registrazione di un nuovo account, cliccando sul pulsante "Sign Up".
I campi da compilare per la registrazione sono molto semplici e non richiedono particolari informazioni. Una volta effettuato il Log in possiamo decidere se importare un progetto da Visual Studio o semplicemente "Skip and Continue", ovvero continuare con un nuovo progetto. Clicchiamo su "Skip and Continue":

Successivamente scegliamo il tema che più ci piace e clicchiamo su "Continue".

Quick Start di Cursor

A questo punto ci troveremo davanti il Quick Start di Cursor, come mostrato nella figura in basso:

Andiamo ad analizzare le varie parti. Cominciamo con l'"Use keybindings from:". Qui possiamo scegliere quale combinazione di tasti rapidi usare per lavorare in Cursor. Le opzioni disponibili sono: VS Code (predefinito), Vim, Emacs e Sublime Text.

Possiamo scegliere uno di questi, in base all'editor con cui siamo più abituati a lavorare. Selezioniamo il nostro preferito.

Sulla sinistra, invece, troviamo una panoramica delle tre funzionalità chiave che caratterizzano il nostro utilizzo quotidiano di Cursor. Vediamole una per una, adottando la prospettiva di chi, come noi, si sta approcciando allo strumento per la prima volta o desidera conoscerlo in modo più consapevole.

Agent

(Scorciatoia da tastiera: Ctrl+I). Gli Agent sono uno degli elementi più innovativi e potenti offerti da Cursor. Possiamo considerarli dei veri e propri collaboratori AI, capaci di assisterci in attività complesse come la pianificazione di nuove funzionalità, la creazione di componenti o la ristrutturazione di codice esistente. Utilizzando la scorciatoia Ctrl+I, possiamo attivare l’Agent e porgli domande o dargli istruzioni ad alto livello, come ad esempio:

Crea una pagina delle impostazioni

Aggiungi un modulo di autenticazione seguendo lo stile del progetto

L'agente analizzerà il codice presente nel progetto e ci fornirà suggerimenti coerenti, intelligenti e, soprattutto, contestualizzati.

Cursor Tab

(Scorciatoia da tastiera: Tab). La Cursor Tab rappresenta il cuore dell'interazione continua tra noi e l'intelligenza artificiale di Cursor. Quando stiamo scrivendo del codice, premendo Tab possiamo attivare la modalità predittiva in cui Cursor ci suggerisce automaticamente cosa potremmo voler scrivere dopo.

È una funzionalità che si adatta al nostro stile di scrittura e alle convenzioni del progetto, diventando via via più precisa. In questo modo riusciamo a velocizzare il nostro flusso di lavoro e a ridurre il numero di operazioni ripetitive o meccaniche.

Ctrl+K

Infine, abbiamo a disposizione il comando Ctrl+K che ci consente di modificare direttamente il codice selezionato con l'aiuto dell'intelligenza artificiale. Questa funzione è particolarmente utile quando vogliamo:

  • Riscrivere un blocco di codice in modo più efficiente o leggibile.
  • Chiedere spiegazioni dettagliate su un frammento complesso.
  • Tradurre un pezzo di codice da un linguaggio all'altro.
  • Applicare un refactoring automatico.

Per utilizzare questa funzione è sufficiente selezionare un blocco di codice nel file aperto e premere Ctrl+K. A quel punto possiamo fornire un'istruzione in linguaggio naturale (es. "ottimizza questa funzione") e Cursor si occuperà del resto.

Conclusioni

L'integrazione nativa con l'intelligenza artificiale rappresenta un cambio di paradigma per lo sviluppo software. Non si tratta più soltanto di scrivere codice ma di dialogare con lo strumento per progettare soluzioni. Nella prossima lezione ci concentreremo sulla collaborazione attiva con l'AI. Esploreremo il pannello chat, la modalità "Chiedi" in profondità e impareremo a scrivere prompt efficaci per ottenere risposte sempre più pertinenti.

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