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Installazione e configurazione

Imparare ad installare BaasBox su una macchina locale, avviarlo e configurarlo.
Imparare ad installare BaasBox su una macchina locale, avviarlo e configurarlo.
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Il primo passo per utilizzare BaasBox, ancor prima dell’installazione, consiste nel download del pacchetto dal sito ufficiale. La versione stabile è attualmente la 0.9.2, perciò opteremo per questa.

Una volta scaricato, BaasBox non necessita di alcun server di supporto né applicativo o database. Richiede solo una Java Virtual Machine,
la cui versione non deve essere inferiore alla 8.

All’interno dell’archivio appena scaricato sono presenti, tra gli altri, due file: start e start.bat. Questi sono gli script che, sui
diversi sistemi operativi, avvieranno BaasBox.

Su un sistema Linux, potremo rendere start eseguibile ed avviarlo:

chmod a+x ./start
./start

Su Windows, sarà sufficiente eseguire il file start.bat per ottenere lo stesso risultato. Di seguito, comunque, ci riferiremo al funzionamento su
ambienti Linux.

BaasBox dispone di una console in versione web utilizzabile non appena il server è stato avviato, cui si può accedere tramite browser all'indirizzo di
default http://127.0.0.1:9000.

Il form di login per il primo accesso richiederà le credenziali preimpostate:

  • Username: admin
  • Password: admin
  • App code: 1234567890

Gli stessi parametri permettono l'accesso anche dall'esterno della macchina, in base agli IP configurati sulle interfacce di rete.

Oltre a username e password, è necessario specificare un App code, ovvero un identificativo univoco per la nostra applicazione. Quello
mostrato nell'esempio è il valore di default.

App code e molti altri aspetti del server possono essere personalizzati tramite apposite opzioni, suddivise in quattro categorie in base alla tipologia e
modalità di modifica:

  • parametri della Java Virtual Machine: essendo basato su una JVM, possiamo specificare qualsiasi parametro relativo ad essa tramite l’opzione -XX del
    comando start, influendo sul funzionamento della nostra applicazione:
    ./start -XX:option_name=option_value

    Le principali ripercussioni delle impostazioni della JVM riguarderanno le prestazioni e la gestione delle risorse;
  • parametri di Play Framework: Play Framework è un web framework molto versatile disponibile
    per applicazioni Java e Scala. È una delle colonne portanti su cui si basa BaasBox, pertanto ogni opzione disponibile per Play Framework può influenzare il
    funzionamento della nostra applicazione. Anche la modifica di queste può avvenire tramite argomenti passati allo script start ma questa tramite il flag -D:
    ./start -Dhttp.port=9100

    L'esempio appena riportato consente di modificare la porta TCP da utilizzare (in questo caso, la 9100 sostituirà la 9000, che è quella di default);
  • impostazioni specifiche di BaasBox: tra queste opzioni troviamo quelle proprie della nostra applicazione: application.code (l'App code usato nel login su console), application.secret (la chiave segreta per la crittografia), orient.baasbox.path (collocazione su filesystem del database OrientDB) o orient.baasbox.backup.path (la collocazione del backup del database). Ad esempio:
    start -Dapplication.code=mybaasbox

    modifica l'App code della nostra installazione BaasBox;
  • parametri della nostra applicazione: queste opzioni sono invece conservate nel database OrientDB a disposizione, e sono modificabili anche tramite la console web. Sono divise a loro volta in cinque sottocategorie: Application, PasswordRecovery, Push, Social e Images. Tra le categorie ne troviamo alcune che riguardano il funzionamento dell'applicazione (come Application), altre che servono a configurare alcune caratteristiche di BaasBox (come il Social Login e le Push Notification).

Una trattazione completa delle opzioni di configurazione a disposizione è consultabile nella documentazione ufficiale.

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