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Installazione e configurazione di rete

Installare i pacchetti di base per il funzionamento di KVM, e configurare un bridge di rete per consentire l'accesso ad internet alle macchine virtuali.
Installare i pacchetti di base per il funzionamento di KVM, e configurare un bridge di rete per consentire l'accesso ad internet alle macchine virtuali.
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Se il processore supporta le estensioni hardware per la virtualizzazione, possiamo procedere con l’installazione del software necessario e le relative dipendenze, utilizzando i seguenti comandi.

[code]
# yum groupinstall "Virtualization Tools" "Virtualization Platform"
# yum install python-virtinst virt-install wget
[/code]

Attivare il servizio libvirtd

libvirtd è il demone server del sistema di gestione della virtualizzazione libvirt. Per attivarlo e far sì che venga eseguito automaticamente all’avvio, eseguiamo:

[code]
# chkconfig libvirtd on
# service libvirtd start
[/code]

Si può verificare che libvirtd sia stato lanciato correttamente verificando gli output dei comandi seguenti:

[code]
# service libvirtd status
libvirtd (pid 31128) is running...
# virsh -c qemu:///system list
Id Name State
----------------------------------------------------
[/code]

Installare e configurare un bridge di rete

Per impostazione predefinita, le macchine virtuali create avranno accesso soltanto al sistema host e ad altre macchine virtuali sul medesimo host. Per
rendere possibile l’accesso a Internet, è necessario creare un bridge.

Per prima cosa occorre installare gli strumenti a corredo del supporto per il bridging software del kernel Linux:

[code] # yum install bridge-utils [/code]

Conviene anche disinstallare NetworkManager, per evitare difficoltà di gestione della rete:

[code] # yum -y erase NetworkManager [/code]

Durante l’installazione di CentOS è stata certamente configurata almeno un’interfaccia di rete. Supponendo che tale interfaccia sia identificata con enp0s5, e che sia stato utilizzato il DHCP per la scelta del relativo indirizzo IP, occorre:

  1. Modificare il file /etc/sysconfig/network-scripts/ifcfg-enp0s5 come segue (attenzione: HWADDR, NAME ed UUID non devono essere modificati nel vostro file!):
    [code]
    HWADDR="00:AA:BB:CC:DD"
    TYPE="Ethernet"
    BOOTPROTO="none"
    NAME="enp0s5"
    UUID="4a8e3f7f-b178-4bf5-9de1-56a36a755821"
    ONBOOT="yes"
    BRIDGE="br0”
    [/code]
  2. Creare il file /etc/sysconfig/network-scripts/ifcfg-br0, con il contenuto seguente:
    [code]
    TYPE="Bridge"
    BOOTPROTO="dhcp"
    DEFROUTE="yes"
    DEVICE=br0
    ONBOOT="yes"
    DELAY=0
    [/code]

A questo punto le nuove impostazioni di rete possono entrare in funzione:

[code]
chkconfig network on
service network restart
[/code]

Si noti che, se si sta accedendo al server tramite SSH, il riavvio dei servizi di rete potrebbe comportare, in caso di errori, la perdita della connettività. È bene, quindi, verificare preventivamente la correttezza delle modifiche apportate, altrimenti potrebbe essere necessario dover accedere al server in altri modi.

Sblocco del firewall e abilitazione del forwarding IP

Sebbene a questo punto il bridging sia stato abilitato, le interfacce di rete che lo utilizzano non trasmetteranno pacchetti se non viene abilitato l’IP
forwarding. Per fare questo occorre eseguire i comandi:

[code]
# sed -i 's/^\(net.ipv4.ip_forward =\).*/\1 1/' /etc/sysctl.conf; sysctl –p
# iptables -I FORWARD -m physdev --physdev-is-bridged -j ACCEPT
# service iptables save
# service iptables restart
[/code]

SELinux

Per sicurezza, occorre ripristinare i permessi SELinux dei file modificati, con il comando restorecon:

[code] # restorecon -Rv /etc/sysconfig/ [/code]

Se il sistema è stato appena installato, per evitare problemi al riavvio è utile anche eseguire quanto segue:

[code] # touch /.autorelabel [/code]

Verificare il bridge

Per verificare che il bridge sia attivo e che le sue impostazioni siano corrette, è possibile utilizzare i comandi:

[code]
# brctl show
# ip addr show br0
# ip route
[/code]

Si può anche provare anche a verificare la raggiungibilità di un sito esterno:

[code] # ping google.it [/code]

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