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Creare un finto documento di identità

Scopriamo quanto potrebbe essere facile creare un finto documento di identità per un utente malintenzionato
Scopriamo quanto potrebbe essere facile creare un finto documento di identità per un utente malintenzionato
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La generazione di un finto documento di identità ci porta rapidamente a pensare agli usi più loschi ed illegali. Per questo motivo, prima di cominciare ad affrontare il tema di questa lezione, è bene ribadire un concetto: lo scopo di quanto riportato di seguito è unicamente didattico e informativo, finalizzato anche a comprendere la facilità con cui eventuali malintenzionati possono ottenere immagini realistiche di documenti di identità.

Lo strumento che utilizzeremo per generare questo tipo di immagini è disponibile online e si chiama Verif Tools. Esso consente di generare un buon numero di scansioni di documenti di identità fittizi, partendo da una serie di template relativi ai vari documenti in uso in varie nazioni.

Di seguito vedremo, passo dopo passo, come usare questo strumento.

Creare una finta carta d’identità

Come esempio, in questa lezione proveremo a creare una finta carta d’identità italiana, sfruttando l’identità e i dati di Priscilla Rossi, informazioni che abbiamo generato all’inizio di questa guida. Inoltre, utilizzando ThisPersonDoesNotExist.com, abbiamo ottenuto la foto seguente, che assoceremo a questa identità:

Ci manca ora una firma verosimile, che generiamo stavolta tramite Calligrapher.ai, come visto nella lezione precedente:

Infine, abbiamo bisogno di generare il codice fiscale. Esistono diverse generatori online, e possiamo utilizzare questo per ottenere il risultato seguente:

Ora che abbiamo tutti gli input necessari, accediamo al sito di Verif Tools, e selezioniamo la voce “ID Cards”, cliccando poi sulla nazione che ci interessa (nel nostro caso, scegliamo l’Italia). Si aprirà una schermata simile alla seguente:

Qui possiamo inserire tutti i dati ottenuti nei passaggi precedenti.

Nello Step 1 inseriamo nome, cognome, sesso, nazionalità ed il numero della carta d’identità (anch’esso generato insieme al resto dei dati personali).

Nello Step 2 ci verranno chiesti la data di nascita, quella di emissione del documento e quella di scadenza (questi due campi possiamo anche inventarli o lasciarli vuoti – in questo caso sarà Verif Tool a valorizzarli per noi).

Nello Step 3 aggiungiamo gli altri dati personali, tra cui anche il codice fiscale generato in precedenza.

Infine, nello Step 4 aggiungiamo la foto e la firma sopra generate, e selezioniamo la voce "Generate".

Dopo qualche secondo di attesa, l’immagine generata ci sarà fornita gratuitamente con l’apposizione di un watermark, sebbene sia possibile, registrandosi, acquistare questo servizio per meno di 10 dollari.

Per la verità, esistono alcuni strumenti online per la rimozione dei watermark dalle immagini, e soprattutto quelli che sfruttano alcuni modelli di intelligenza artificiale riescono a performare abbastanza bene.

È però bene precisare che il servizio offerto da Verif Tools è a pagamento, e sarebbe illegale utilizzare strumenti di rimozione dei watermark, in quanto infrangerebbero le condizioni d’uso del servizio.

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