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Windows 7: aggiornamenti fino al 2025 con 0patch

Windows 7: aggiornamenti fino al 2025 con 0patch
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Windows 7 è stato senza dubbio alcuno uno dei sistemi operativi più apprezzati e longevi di sempre. Il suo ritiro, dopo anni di “onorato servizio”, è avvenuto a gennaio 2020, data in cui la maggior parte degli utenti ha ricevuto gli ultimi aggiornamenti di sicurezza della storia dell’OS.

Windows 7: altri due anni di aggiornamenti

Considerando però che nonostante tutto sono ancora in molti coloro che non sono passati a Windows 10 o all'ancora più recente Windows 11 e che continuano a servirsi di questo OS, Microsoft ha deciso di fare un’eccezione rilasciando delle successive patch di sicurezza ritenute indispensabili. Inoltre, da gennaio 2020 le aziende che hanno preferito continuare a servirsi di Windows 7 hanno potuto sottoscrivere opzionalmente un contratto a pagamento con il colosso di Redmond, il quale, però, cesserà di esistere a gennaio 2023.

Date le circostanze, gli sviluppatori di 0patch, nota soluzione che consente di risolvere i problemi di sicurezza di Windows con aggiornamenti non ufficiali applicati in memoria senza necessità di riavvio della macchina, hanno fatto presente che Windows 7 e Windows Server 2008 R2 saranno supportati per ulteriori due anni, ovvero fino almeno fino a gennaio 2025.

Riportiamo di seguito, in forma tradotta, quanto dichiarato al riguardo da Mitja Kolsek, cofondatore del progetto 0patch.

Abbiamo deciso di continuare a fornire patch di sicurezza per Windows 7 e Windows Server 2008 R2 sanando vulnerabilità critiche che potrebbero essere sfruttate. Saremo lieti di tenervi al sicuro per una frazione di quanto avete pagato finora per ESU.

Aggiungendo inoltre.

La vostra organizzazione utilizza ancora Windows 7 o Windows Server 2008 R2? Capiamo: queste sono buone versioni stabili di Windows che funzionano e basta, non costringono a eseguire aggiornamenti non necessari che cambiano l'interfaccia utente, non distraggono gli utenti con annunci e notizie che non sono interessati a vedere, non inviano tonnellate di dati di telemetria a Microsoft e, soprattutto, supportano in modo affidabile i vostri aziendali.

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