Un paio di settimane fa, le modifiche al documento di supporto dei requisiti CPU per Windows 11 24H2 hanno causato stupore nei membri della community. Una certa parte dei media ha riportato erroneamente che i requisiti di Windows 11 erano cambiati per escludere le CPU più vecchie. Tuttavia, le cose stavano diversamente. Microsoft aveva aggiornato il documento per consigliare CPU più recenti agli OEM (produttore di apparecchiature originali), il che ha senso. Per togliere ogni dubbio, nel weekend, Microsoft ha aggiornato il documento di supporto per chiarire che non intendeva dire che Windows 11 24H2 non supporta le CPU più vecchie. Il documento elenca adesso anche le CPU Intel di ottava, nona e decima generazione insieme ad alcuni altri modelli.
Tale pagina è pensata per gli OEM che possono utilizzare uno qualsiasi dei chip elencati nella loro prossima gamma di PC compatibili con Windows 11 24H2. Anche se è improbabile che gli OEM realizzino nuovi PC con vecchie CPU, possono comunque esserci delle eccezioni. Gli utenti con PC che utilizzano CPU Intel di ottava generazione o più recente non hanno nulla di cui preoccuparsi. I loro device possono eseguire l'aggiornamento a Windows 11 24H2. Tuttavia, è sempre consigliato controllare la pagina ufficiale per verificare che il proprio modello di CPU compare nell'elenco. Anche se il tuo PC non soddisfa i requisiti ufficiali, installare manualmente l'aggiornamento della versione con un file ISO non è così difficile come sembra.
Windows 11 24H2: è possibile installare l’OS hardware non supportato
Gli utenti che non possiedono un PC con una CPU supportata o funzionalità hardware come TPM 2.0 possono comunque installare Windows 11 24H2 o qualsiasi versione di Windows bypassando i requisiti. Per chi non lo sapesse, Microsoft aveva pubblicato un hack del registro per bypassare i requisiti TPM su PC non supportati. Tuttavia, l’azienda ha rimosso il tutto poco dopo perché non desidera che gli utenti installino Windows 11 su PC non supportati. Anche Rufus e strumenti simili possono aiutare gli utenti a bypassare facilmente i requisiti.
Bisogna comunque ricordare che non vale la pena installare Windows 11 24H2 se non ancora disponibile. In alcuni casi potrebbero infatti verificarsi diversi bug. Com’è noto, il lancio del nuovo OS non è andato come previsto da Microsoft. L’azienda ha infatti interrotto molte funzionalità e, in alcuni casi, ha anche bloccato gli aggiornamenti fino all'arrivo delle patch dedicate. Alcuni di questi problemi sono scomparsi, ma non è possibile ancora dire che Windows 11 24H2 sia completamente privo di bug. La fine del supporto di Windows 11 23H2 è prevista per l’11 novembre 2025, tra nove mesi. Per quella data si spera che Microsoft risolva la lunga lista di problemi del nuovo sistema operativo.