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Ubuntu Core 22: introdotto il supporto a PiBoot

Ubuntu Core 22: Il team di coder Canonical ha introdotto nell'edizioni di Ubuntu dedicata ai device IoT il supporto a PiBoot e ad MAAS
Ubuntu Core 22: introdotto il supporto a PiBoot
Ubuntu Core 22: Il team di coder Canonical ha introdotto nell'edizioni di Ubuntu dedicata ai device IoT il supporto a PiBoot e ad MAAS
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Il team di sviluppatori Canonical ha reso disponibile una nuova stable release di Ubuntu Core, ovvero l'edizione della distribuzione dedicata al settore IoT (Internet of Things) ed ai diversi embedded environment, come ad esempio i cartelloni pubblicitari interattivi oppure i dispositivi come le macchinette per vendere i biglietti dei mezzi pubblici. Ubuntu Core 22 integra svariate novità interessanti che rendono la vita più semplice agli sviluppatori software e migliorano la user experience generale del progetto. Una delle innovazioni di maggiore rilievo è il supporto a PiBoot, cioè il bootloader sviluppato dai progettisti del Raspberry Pi Zero ed ideato per agire come una sorta di "one-stage bootloader".

PiBoot offre una serie di caratteristiche molto comode, come la possibilità di avviare sistemi operativi da storage esterni. Si tratta di una funzione utilissima per eseguire un aggiornamento della configurazione o magari durante delle operazioni debug. Ubuntu Core 22 implementa anche la nuova feature di remodeling capacity, cosi da permettere agli utenti di cambiare l'ID del device per riconfigurarlo ed assegnarlo ad un utilizzo differente da quanto stabilito in origine.

Su Ubuntu Core 22 troviamo il supporto per il validation set, elemento che consente di assicurare che solo delle specifiche Snap Application siano installate ed abbiano i permessi di esecuzione all'interno della sessione. Inoltre l'utente può anche impostare il blocco degli aggiornamenti di tali applicativi, mantenendo però aggiornato il resto del sistema operativo, in modo tale da assicurarsi di operare sempre con una specifica build del software.

Ubuntu Core 22 dispone ora di una comodissima feature di factory reset del dispositivo. Questo permette ai proprietari del device di ripristinarlo alle impostazioni di fabbrica senza dover reinstallare manualmente la distribuzione. In Ubuntu Core 22 è stato introdotto il codice che assicura la compatibilità con MAAS (Metal as a Service), ovvero il un software che rende possibile l’installazione e la configurazione automatica dei dispositivi realizzato dalla stessa Canonical.

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