Nessun risultato. Prova con un altro termine.
Guide
Notizie
Software
Tutorial

Truffe online: con l'espansione dei mercati digitali sono più comuni

Truffe online: con l'espansione dei mercati digitali sono più comuni
Link copiato negli appunti

Il fenomeno del cybercrime sta vivendo una crescita esponenziale grazie all'espansione dei mercati online, che hanno abbattuto le barriere all'ingresso per i truffatori, rendendo sempre più semplice commettere crimini informatici. Oggi, diventare un truffatore online è molto più facile rispetto al passato, come confermato da Nicholas Court di Interpol, che sottolinea come oggi sia sufficiente accedere ai dati personali e inviare spam per iniziare a operare.

Una delle tendenze più rilevanti in questo scenario è il concetto di Cybercrime-as-a-Service (CaaS), che permette a chiunque di usufruire di strumenti e servizi dedicati ai crimini informatici. Tony Burnside di Netskope spiega che, negli ultimi dieci anni, i criminali informatici si sono evoluti da individui solitari a gruppi organizzati, dando vita a un vero e proprio mercato sotterraneo, che fornisce risorse come ransomware, botnet e dati rubati.

Questi servizi vengono spesso offerti attraverso il darknet, dove le transazioni vengono effettuate utilizzando criptovalute, garantendo anonimato sia agli acquirenti che ai venditori. Mercati come Abacus Market, Torzon Market e Styx sono esempi di piattaforme che si spostano frequentemente per sfuggire al monitoraggio delle forze dell'ordine.

L'AI rende le truffe online più sofisticate

Uno dei mercati più significativi emersi negli ultimi anni è Huione Guarantee, un vero e proprio “one-stop shop” per il cybercrime. Secondo Chainalysis, questo mercato, legato al conglomerato cambogiano Huione Group, ha visto transazioni per un valore di 70 miliardi di dollari in criptovalute dal 2021, con stime di 89 miliardi di dollari in asset ricevuti dalle entità del gruppo, come riporta Elliptic. Questi mercati si stanno evolvendo in modo da rendere sempre più accessibili anche truffe più sofisticate, come quelle legate ai deepfake e al cloning vocale.

L'intelligenza artificiale (AI) sta contribuendo a rendere le truffe ancora più sofisticate. Le tecniche come i deepfake, che consentono di creare video e audio falsificati in modo incredibilmente realistico, sono diventate strumenti potenti per i truffatori. Un esempio recente è una truffa da 25 milioni di dollari a Hong Kong, che ha utilizzato il deepfake in una videoconferenza. Inoltre, il phishing e il social engineering sono potenziati dall'AI, che permette la creazione di messaggi personalizzati per ingannare le vittime.

Nonostante gli sforzi delle autorità, come sottolinea Interpol, non è possibile fermare completamente il cybercrime. Tuttavia, è fondamentale concentrarsi sulla prevenzione attraverso campagne di sensibilizzazione e l'adozione di protocolli di sicurezza avanzati, come l'utilizzo dell'AI per l'automazione nella protezione dei dati e nel monitoraggio del dark web per prevenire la diffusione di dati rubati.

Ti consigliamo anche