La piattaforma di streaming musicale più celebre al mondo, Spotify, ha avviato una nuova fase di test per migliorare l’esperienza di scoperta di nuovi brani e nuova musica. Grazie all’introduzione dei rivoluzionari chip di sottogenere e alla funzione “More Discovery”, gli utenti avranno a disposizione strumenti più avanzati per esplorare nuovi brani e artisti in base ai loro gusti personali. Un portavoce di Spotify ha dichiarato che la volontà è quella che gli utenti possano scoprire musica sempre nuova e adatta ai loro gusti e stati d’animo.
Le novità principali
La novità principale è rappresentata dai chip di sottogenere, un’innovazione che consente agli utenti di selezionare categorie musicali specifiche, come “Alternative R&B”, “Neo Soul” o “Pop R&B”, all’interno di playlist tematiche come R&B Mix. Diversamente dai tradizionali filtri, che limitano la scelta ai brani già presenti, questa funzione aggiorna l’intera playlist con nuovi contenuti, ampliando le possibilità di scoperta.
Questo rappresenta un notevole miglioramento rispetto al precedente sistema, spesso criticato per la ripetitività delle raccomandazioni algoritmiche. La funzione “More Discovery”, integrata nelle playlist generate dal sistema, permette inoltre di esplorare brani che esulano dai soliti suggerimenti, arricchendo ulteriormente l’esperienza musicale. Per chi desidera una maggiore varietà, Spotify consiglia anche di disabilitare l’opzione Smart Shuffle.
Disponibilità e rollout
Attualmente, queste funzionalità sono disponibili solo per un gruppo ristretto di utenti, poiché si trovano ancora in fase sperimentale. L’azienda ha confermato che si tratta di uno dei tanti test condotti regolarmente per valutare l’efficacia di nuove idee. Alcuni di questi test si trasformano in funzioni permanenti, mentre altri rimangono strumenti di apprendimento per il team di sviluppo.
La reazione della comunità è stata generalmente positiva. Molti utenti hanno accolto con entusiasmo la possibilità di esplorare nuovi territori musicali, andando oltre le tradizionali raccomandazioni algoritmiche. L’introduzione di questi strumenti rappresenta un ulteriore passo avanti nell’impegno di Spotify per offrire una scoperta musicale sempre più coinvolgente e su misura. Nonostante l’entusiasmo, non è ancora chiaro quando queste funzionalità saranno disponibili per tutti gli abbonati.