Spotify sta registrando un vero e proprio boom nelle conversioni da account gratuiti a abbonamenti Premium su iOS, grazie alla recente possibilità di integrare i pagamenti esterni direttamente nella propria applicazione. Questo importante cambiamento deriva da una sentenza giudiziaria negli Stati Uniti che ha imposto a Apple di modificare le sue politiche, consentendo agli sviluppatori di indirizzare gli utenti verso sistemi di pagamento alternativi senza dover pagare commissioni alla casa di Cupertino.
Il successo della nuova Premium Destination Page
In un documento legale presentato a supporto di Epic Games nella sua battaglia contro Apple, Spotify ha messo in evidenza risultati sorprendenti. Dopo l'introduzione della nuova "Premium Destination Page" all'interno dell'app iOS, che offre informazioni dettagliate sui prezzi e collegamenti diretti al checkout, i tassi di conversione hanno registrato un incremento significativo, superando persino le performance su Android, dove queste opzioni erano già disponibili da tempo.
La sentenza emessa dal tribunale distrettuale della California settentrionale rappresenta un punto di svolta per l'intero settore delle applicazioni mobili. Grazie a questa decisione, Spotify ha potuto adattare rapidamente la propria app per sfruttare al massimo questa nuova opportunità. I dati parlano chiaro: mentre i tassi di conversione su Android sono rimasti stabili, quelli su iOS hanno mostrato un balzo considerevole nei primi quattordici giorni dall'implementazione della "Premium Destination Page".
Nuova funzionalità in Spotify e la risposta di Apple
Questa apertura normativa ha inoltre permesso a Spotify di introdurre nuove funzionalità, come l'acquisto diretto di audiolibri, che sta già ottenendo risultati promettenti. L'azienda ha sottolineato che questa decisione non solo avvantaggia gli sviluppatori, ma offre anche un'esperienza più libera e conveniente per i consumatori, segnando un importante passo avanti verso un mercato più equo.
Nonostante questi sviluppi positivi, Apple sta contestando la sentenza e ha avviato un processo d'appello presso la Corte del Nono Circuito, cercando di ottenere la sospensione dell'ingiunzione. Tuttavia, il giudice ha deciso di mantenere in vigore l'ingiunzione, permettendo agli sviluppatori di continuare a utilizzare le nuove regole durante il processo d'appello.