Nessun risultato. Prova con un altro termine.
Guide
Notizie
Software
Tutorial

PHP: versioni obsolete sul 62% dei siti Web

Il supporto al ramo 5.x di PHP verrà presto abbandonato, ma ad oggi sono ancora tantissimi i siti Web che lo utilizzano.
PHP: versioni obsolete sul 62% dei siti Web
Il supporto al ramo 5.x di PHP verrà presto abbandonato, ma ad oggi sono ancora tantissimi i siti Web che lo utilizzano.
Link copiato negli appunti

Non è raro rilevare formati obsoleti o versioni molto datate di protocolli diffusamente utilizzati in rete. Basti pensare che fino a qualche anno fa Flash era ancora largamente sfruttato in buona parte dei siti web. L'aggiornamento di un sistema di produzione è spesso una procedura complessa e chi non si occupa direttamente della manutenzione tende a procrastinarlo all'infinito senza essere cosciente dei rischi di sicurezza che si incorrono nell'usare standard non più attuali. Tra qualche mese PHP 5.6 terminerà ufficialmente il suo ciclo di vita e questa scadenza sta destando diverse preoccupazioni presso la community di sviluppatori, per diversi motivi.

Da una recente ricerca di W3Techs è emerso un dato molto preoccupante riguardo all'uso delle versioni obsolete di PHP. Circa l'80% dei siti web impiega una versione del linguaggio, ma ben il 62% di essi sfrutta un ramo ormai obsoleto. A dicembre 2018 terminerà il supporto ufficiale alla release 5.6 e questo comporterà la fine degli aggiornamenti di sicurezza per il ramo 5.X di PHP.

In pochi mesi, se non settimane, potrebbero essere rilevante nuove falle di sicurezza in PHP che non verranno mai corrette e che quindi lasceranno esposti a seri rischi milioni di siti web che ancora non migrati ad una versione di PHP più recente.

A dicembre 2019, dunque tra poco più di un anno, sarà abbandonato anche il ramo 7.0 di PHP e moltissimi altri siti web diventeranno un potenziale target per gli utenti malintenzionati. Si tratta di un problema già noto alla community di PHP, tanto che il team di sviluppo di PHP aveva già esteso il ciclo vitale di PHP 5.6 fino alla fine del 2018, cosi da consentire agli sviluppatori di aggiornare il proprio portale ad una versione meno datata.

Buona parte dei CMS in circolazione supporta ancora l'uso di vecchie versioni di PHP, ad esempio PHP 5.2 per WordPress e PHP 5.3 per Joomla. Dunque i principali responsabili di tale situazione sono i vari team di sviluppo sempre molto restii nell'obbligare il proprio bacino di utenti ad un aggiornamento.

Il modo migliore per assicurare una migrazione indolore alle versioni di PHP più aggiornate e iniziare a sensibilizzare gli utenti sui possibili rischi di sicurezza e imporre una deadline per l'aggiornamento. Sarebbe inoltre utile fornire istruzioni dettagliate sulla migrazione con appositi tool di supporto.

Via Zdnet

Ti consigliamo anche