I ransomware sono un fenomeno ormai di massa, capace di intimorire tanto i comuni utenti quanto le più grandi multinazionali al mondo.
Questo perché, tali agenti malevoli, vanno a colpire dati e file preziosi, crittografandoli e rendendoli inaccessibili da parte della vittima (a meno del pagamento di un riscatto).
A meno di non attuare le adeguate precauzioni, i ransomware rischiano così di intaccare documenti di lavoro, foto personali e altri file che possono così andare persi per sempre.
Se fino a qualche anno fa questa minaccia era indirizzata prevalentemente verso il contesto aziendale, oggi non è più così. Anche i singoli utenti, infatti, possono avere incontri ravvicinati con questi malware.
Dunque, come è possibile prevenire minacce di questo tipo in maniera efficace?
Stop ransomware, leak e intromissioni: con pCloud i tuoi file sono sicuri per sempre
Il primo passo per evitare i ransomware è, ovviamente, utilizzare un antivirus degno di tale nome.
Molto spesso però, è importante agire ancora prima, preparando una copia backup protetta dei file più preziosi.
In tale contesto uno spazio cloud con crittografia appare la scelta più azzeccata. Rispetto a backup in locale, su hard disk esterni o penne USB, questa soluzione non prevede rischi come smarrimento, guasti e furti.
Scegliere una piattaforma come pCloud, specializzata proprio nella protezione di file sensibili, rappresenta un'azione molto saggia.
pCloud offre l'opportunità di fare copie di backup automatiche da servizi come:
- Dropbox
- OneDrive
- Google Drive
- Google Photos
e non solo.
Il tutto fornendo soluzioni avanzate lato sicurezza digitale. Si parla di crittografia 256-bit AES, di protezione TLS/SSL e di 5 copie di ogni singolo file conservato su server diversi.
A rendere ancora più allettante pCloud, infine, vi è l'attuale promozione.
Si parla di sconti che vanno dal 65 all'80% sulle sottoscrizioni una tantum. Di fatto, in questo modo è possibile pagare una volta e avere la propria cassaforte digitale ultra-sicura disponibile per sempre.