openSUSE Build Service, il comodo strumento messo a disposizione dei propri utenti da Novell per semplificare il lavoro di compilazione dei sorgenti di ogni applicazione, si aggiorna e introduce una serie di novità, riguardanti principalmente l´interfaccia grafica, aspetto fondamentale nell´economia di uno servizio che punta ad essere intuitivo e semplice da utilizzare.
Tra i cambiamenti più rilevanti troviamo sistema per la gestione della cronologia, utile per tenere traccia dei cambiamenti e dei commenti ai vari pacchetti, una maggiore pulizia dell´intera interfaccia e una serie di ritocchi marginali che rendono ancora più gradevole l´approccio con tale tool.
Tra le novità più tecniche, invece, salta subito all´occhio la presenza della possibilità di prelevare codici sorgenti da fonti esterni, come ad esempio un repository Git o Subversion, e di creare archivi compressi da integrare poi all´interno dell´intero progetto.
Innovazioni in arrivo anche dal settore dei permessi degli utenti, con cambiamenti in merito all´accesso in scrittura e lettura ai file che permettono tra l´altro di impedire l´accesso ad un file agli utenti durante la sua fase di revisione. Novell, dunque, dimostra di puntare molto su openSUSE Build Service, strumento che passo dopo passo migliora sempre di più.