Mozilla ha introdotto una nuova estensione per Firefox, progettata per aiutare gli utenti a riconoscere il testo scritto da intelligenze artificiali. L’estensione, chiamata Fakespot Deepfake Detector, è gratuita e consente di analizzare il testo selezionato su una pagina web per determinare se è stato redatto da un essere umano o generato da un modello linguistico automatizzato.
L'estensione si basa sull'engine ApolloDFT di Mozilla, che sfrutta una serie di modelli di rilevamento open source per identificare i tratti distintivi e i pattern comuni del testo prodotto da IA. Per utilizzarla, basta selezionare una porzione di testo su qualsiasi sito web e l’estensione fornirà immediatamente un'analisi, indicando se il testo è probabilmente stato scritto da una persona reale o se presenta caratteristiche che suggeriscono un'origine artificiale.
Fakespot, azienda acquisita da Mozilla nel 2023, è già conosciuta per il suo strumento di rilevamento di recensioni false online. Con questa nuova estensione, Mozilla amplia l'utilizzo della tecnologia Fakespot per riconoscere non solo le recensioni ingannevoli, ma anche il testo creato artificialmente, una problematica sempre più attuale nell'era digitale.
Come funziona l'estensione al momento?
Per ora, il Fakespot Deepfake Detector funziona esclusivamente con il testo selezionato sui siti web. Tuttavia, Mozilla ha dichiarato che ha in programma di estendere la funzionalità anche alla rilevazione di contenuti visivi, come immagini e video, ampliando così la capacità di riconoscere i cosiddetti "deepfake" e altre forme di contenuti manipolati digitalmente.
L'estensione è facilmente scaricabile e utilizzabile gratuitamente, senza necessità di registrarsi o installare applicazioni aggiuntive. In un periodo in cui il contenuto generato dall'IA è sempre più presente online, questo strumento si presenta come una risorsa preziosa per gli utenti che vogliono tutelarsi da informazioni false o ingannevoli.
Con l'aumento dell'uso delle intelligenze artificiali nella creazione di testi, questo strumento rappresenta un passo avanti significativo verso la protezione della veridicità delle informazioni online. Gli utenti possono così avere un'ulteriore risorsa per valutare con maggiore attenzione la natura dei contenuti che leggono, specialmente quando si tratta di temi delicati o controversi.