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Microsoft riduce la durata dei punti di ripristino su Windows 11, ecco il numero dei giorni

Con l'ultimo aggiornamento, i punti di ripristino su Windows 11 durano 60 giorni. Le implicazioni e i dettagli della modifica.
Microsoft riduce la durata dei punti di ripristino su Windows 11, ecco il numero dei giorni
Con l'ultimo aggiornamento, i punti di ripristino su Windows 11 durano 60 giorni. Le implicazioni e i dettagli della modifica.
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La recente decisione di Microsoft di ridurre il periodo di conservazione dei punti di ripristino in Windows 11 da 90 a 60 giorni segna un passo verso una maggiore prevedibilità e ottimizzazione delle risorse. Questa modifica entrerà in vigore con l’aggiornamento KB5060842 all’interno della versione 24H2. L’obiettivo principale è quello di risolvere un problema storico legato alla variabilità della durata dei punti di ripristino, che ha spesso causato confusione tra gli utenti.

In passato, alcuni utenti lamentavano la scomparsa dei punti di ripristino dopo soli 10 giorni, mentre altri potevano conservarli per il massimo dei 90 giorni. Con la standardizzazione a 60 giorni, Microsoft punta a garantire un’esperienza più uniforme e coerente, riducendo la frustrazione degli utenti.

Una gestione delle risorse più efficiente

Introdotta per la prima volta con Windows ME nel 2000, la funzionalità di ripristino basata sul Volume Shadow Copy Service (VSS) rappresenta una soluzione essenziale per riportare il sistema a uno stato precedente senza compromettere i file personali. Questo strumento si è rivelato particolarmente utile per affrontare eventuali problemi derivanti da aggiornamenti non riusciti.

Con il nuovo approccio, Microsoft sottolinea l’importanza dell’ottimizzazione dello spazio di archiviazione. Su dispositivi con memoria limitata, l’eliminazione automatica dei punti di ripristino più vecchi consente di liberare risorse preziose, evitando potenziali problemi di memoria insufficiente. Questa scelta non riguarda solo la durata dei punti di ripristino, ma rappresenta anche un passo verso una gestione più efficiente delle risorse di sistema.

Consigli per una protezione ottimale

Per gli utenti più esigenti, gli esperti consigliano di creare manualmente nuovi punti di ripristino ogni due mesi circa. La procedura è semplice: è sufficiente cercare "Crea un punto di ripristino" nel menu Start, attivare la protezione per la partizione desiderata e selezionare l’opzione "Crea".

È importante ricordare che, in Windows 11, questa funzionalità non è attiva di default. Gli utenti devono abilitarla manualmente attraverso il pannello di controllo, allocando una percentuale dello spazio su disco (idealmente tra il 5% e il 10%). Quando lo spazio riservato viene esaurito, i punti più vecchi vengono automaticamente eliminati, indipendentemente dal nuovo limite temporale di 60 giorni.

Un futuro più prevedibile

Sebbene Microsoft non abbia fornito spiegazioni dettagliate per questa riduzione, secondo fonti come Windows Latest, la nuova politica rappresenta un tentativo di bilanciare l’uso dello spazio di archiviazione con la necessità di mantenere una funzione di ripristino affidabile. La regola dei 60 giorni sarà applicata anche alle future versioni di Windows 11 24H2, stabilendo un nuovo standard per questa importante funzionalità di sicurezza.

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