Microsoft ha annunciato un'estensione del supporto per le applicazioni di Microsoft 365 su Windows 10 fino al 2028, una mossa che rappresenta un'importante modifica rispetto ai piani originari. Questa decisione consente agli utenti di continuare a utilizzare strumenti essenziali come Word ed Excel in un ambiente sicuro, anche dopo la fine del supporto ufficiale per il sistema operativo, inizialmente prevista per ottobre 2025.
Una transizione più graduale verso Windows 11
Questa estensione offre una transizione più agevole verso Windows 11, particolarmente utile per aziende e organizzazioni che incontrano difficoltà nell'aggiornamento rapido al nuovo sistema operativo. Microsoft ha confermato che gli aggiornamenti di sicurezza per le applicazioni di Microsoft 365 continueranno fino all'ottobre 2028, garantendo agli utenti tre anni aggiuntivi di protezione dopo la fine del supporto per Windows 10.
Le aziende potranno così pianificare con maggiore flessibilità il passaggio al nuovo sistema operativo, evitando interruzioni operative e beneficiando di aggiornamenti essenziali distribuiti attraverso i canali standard. Tuttavia, Microsoft sottolinea che l'uso delle applicazioni su un sistema operativo non più supportato potrebbe comportare problemi di prestazioni e affidabilità.
Supporto a pagamento per utenti privati
Un'altra novità significativa riguarda gli utenti privati di Windows 10 Home, che per la prima volta potranno accedere a un programma di Extended Security Updates (ESU) a pagamento. Questo servizio, disponibile a partire da novembre 2025, avrà un costo annuale di circa 30 dollari e seguirà un modello cumulativo: chi aderirà nel secondo anno dovrà pagare anche per il primo.
Questa opzione rappresenta una soluzione importante per coloro che non possono o non vogliono effettuare l'aggiornamento immediato a Windows 11, offrendo una copertura di sicurezza estesa anche agli utenti domestici.
Equilibrio tra supporto e innovazione
La decisione di estendere il supporto riflette l'approccio strategico di Microsoft nel bilanciare l'innovazione con le esigenze degli utenti. Sebbene l'azienda continui a raccomandare il passaggio a Windows 11 per sfruttare appieno le nuove funzionalità e miglioramenti, riconosce la necessità di offrire maggiore flessibilità durante il periodo di transizione.
Il Modern Lifecycle Policy, su cui si basa il supporto di Microsoft 365, richiede agli utenti di mantenere i propri sistemi aggiornati secondo i requisiti dei prodotti. Tuttavia, questa estensione rappresenta un compromesso pragmatico che garantisce più tempo per l'aggiornamento, mantenendo al contempo l'impegno verso la sicurezza degli utenti che utilizzano ancora Windows 10.