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Marketing: perché Instagram è la piattaforma della Gen Z

Gli utenti Gen Z eleggono Instagram come loro piattaforma preferita: ecco le differenze con i Millennial e qualche consiglio di promozione e marketing.
Marketing: perché Instagram è la piattaforma della Gen Z
Gli utenti Gen Z eleggono Instagram come loro piattaforma preferita: ecco le differenze con i Millennial e qualche consiglio di promozione e marketing.
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L'era dei Millennial come destinatari primari del marketing online potrebbe presto giungere al termine, poiché una nuova generazione sta ottenendo sempre più attenzioni dagli advertiser. È quella denominata "Gen Z”, rappresentativa dei nati tra il 1995 e il 2012, i cosiddetti nativi digitali.

Cresciuti a suon di dispositivi, ed eccellenti nell'utilizzo delle nuove tecnologie, pare che su questi giovani e giovanissimi le campagne online facciano particolare presa. E fra tutte le piattaforme vince Instagram, così come rivela la survey "Taking Stock With Teens" condotta da Piper Jaffray. Perché, tuttavia, il social network fotografico è così amato fra questi consumatori?

Secondo quanto rivelato dall'indagine, il 90% degli appartenenti alla Gen Z usa abitualmente Instagram. Di questi, il 70% gradisce la possibilità di essere contattato dai brand tramite la piattaforma, per illustrare prodotti e promozioni, mentre il 50% segnala Snapchat come seconda opzione. Solo il 6% dei giovanissimi considera invece Facebook, servizio sempre più definito "per adulti" da questa fascia di papabili consumatori.

Sul fronte degli acquisti, la Gen Z preferisce Amazon - servizio che conquista oltre il 50% degli intervistati. Il tempo libero passato online si suddivide fra Netflix e YouTube, rispettivamente al 37 e al 31%, mentre negli Stati Uniti il device di preferenza è iPhone: l'86% dei più giovani intende infatti acquistare uno smartphone di Cupertino.

Sempre negli Stati Uniti, la Gen Z è capace di mobilitare 830 miliardi di dollari in consumi e intrattenimento.

Instagram: perché vince

Le nuovissime generazioni tendono a considerare le piattaforme online in modo diverso rispetto ai loro predecessori. Mentre i Millennial tendono infatti a provare qualsiasi servizio, e a moltiplicare la loro presenza su ognuno di questi, i Gen Z sono più settoriali. Non amano particolarmente le piattaforme dove il pubblico è estremamente eterogeneo sul fronte dell'età - come ad esempio il già citato Facebook - e preferiscono soluzioni molto ottimizzare per il mobile tramite applicazioni, come appunto Snapchat e Instagram.

Fra tutti i social, Instagram sembra avere la meglio perché molto veloce e rapido da consultare e, sebbene disponga di una sezione dedicata ai commenti, è molto meno dispersivo o stancante rispetto a Facebook oppure a Twitter.

Come è facile intuire, i giovanissimi sono poi attratti dall'estetica, dall'immagine e dalla multimedialità, tre fattori a cui Instagram risponde egregiamente con la possibilità di caricare foto, video oppure creare delle Stories.

Instagram: su cosa puntare

Considerato come la survey abbia rilevato la posizione dominante di Instagram rispetto ad altre piattaforme, un investimento di marketing o promozione dovrà ovviamente seguire i linguaggi e le consuetudini tipiche di questo servizio. A partire dall'uso intelligente degli hashtag, molto popolari sul social network fotografico, senza però abusarne: non vanno cavalcati trend virali solo per la necessità di farne parte, bensì contribuire con proprio contenuti quando effettivamente si è a tema con l'argomento di discussione.

Ideale potrebbe risultare la partnership con un influencer, considerata la capacità tipica di questi personaggi online di catalizzare le attenzioni dei più giovani.

Ancora, la produzione di contenuti dovrà essere originale, colorata, veloce nella fruizione e molto dinamica: la Gen Z è una generazione dalla voracità digitale molto elevata ed è quindi necessario attirarne la curiosità in pochissimi secondi: la soglia da superare, per tenere un utente attaccato allo schermo per una fotografia o un video, è di sei secondi. Se non si riesce a convincere il navigatore entro questo breve lasso di tempo, è probabile il suo abbandono.

Naturalmente, bisogna considerare come - per ragioni d'età - questa generazione non ha ancora un'elevata capacità di spesa, se non spesso con il contributo dei genitori. Serviranno quindi delle promozioni non solo mirate, ma anche accessibili sul fronte dei costi. Infine, coinvolgendo in alcuni casi dei minori, bisogna preventivamente informarsi sulle normative vigenti per pubblicità e vendite.

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