Linee guida per un CMS casalingo: l'editor di testo

Prima di dedicarmi alla programmazione orientata al Web ho iniziato, come molti altri, la mia avventura nell'IT "aggiustando computer"; invidio molto la pazienza di coloro che fanno ancora questo lavoro, da parte mia ho cambiato settore perché non mi andava più di intervenire per richieste tipo "mi è sparito il cagnolino" (il famigerato assistente di Office) o "Word mi taglia la tabella in due".

Vi chiederete cosa centra il programma di video scrittura con l'aggiustare computer e soprattutto con i CMS. Lo scopriremo tra poco.

L'utenza IT è composta (non potrebbe essere altrimenti) da una minima parte di utilizzatori avanzati e per il resto da un gran numero di persone che utilizzano il computer per "fini accessori". Questo secondo gruppo, pur dovendo lavorare davanti al monitor per molte ore al giorno, non ha mai aperto un programma diverso da quelli presenti nella suite per l'office automation.

Per molte persone il computer è MS Office, se si vuole restringere il campo possiamo dire che per molti utenti utilizzare il computer consiste essenzialmente nel video-scrivere, con al massimo qualche funzione in più come la navigazione su Internet e l'invio di posta elettronica.

Nella creazione di un Content Manager riutilizzabile è quindi fondamentale la scelta e l'integrazione di un buon editor HTML; bisogna tenere conto che molto probabilmente coloro che lo utilizzeranno non sanno niente (e plausibilmente non vorranno saperne) di problemi relativi alla creazione dinamica di pagine e di formattazione dei contenuti.

Si dovrebbe scegliere qualcosa che sia nello stesso tempo familiare, semplice da utilizzare, personalizzabile e quanto più possibile simile ai programmi di video scrittura più diffusi.
Va da sé che ottime soluzioni come Textile, per quanto semplici da utilizzare, sembrano più adatte ad un'utenza di livello medio-alto.

Sarebbe quindi meglio optare per una soluzione completamente WYSIWYG evitando di dover mettere gli utenti a confronto con il codice HTML delle pagine. FCKeditor rappresenta in questo senso un'ottima scelta. Si tratta però di un editor molto, forse anche troppo, completo, il consiglio è quindi quello di disabilitare tutte le funzioni che potrebbero creare dei problemi ed in particolare quelle relative alla scelta dei font, degli stili e dei formati, la vista codice e se possibile anche l'opzione "Incolla da Word".

Per sapere come disabilitare queste funzioni è possibile visitare l'apposita sezione del comodo Wiki in linea.