Il team di coder di The Document Foundation ha annunciato alla sua community di utenti, tramite un articolo pubblicato sul blog ufficiale della fondazione, il rilascio di LibreOffice 7.3.3. Tale minor release è sostanzialmente il terzo maintenance update di questo ramo di sviluppo ed introduce quasi 100 patch e bugfix che migliorano la stabilità, e di riflesso anche l'esperienza utente, generale di tale suite d'ufficio open source.
Questa build implementa un vasto ventaglio di migliorie per quanto concerne il supporto ai formati proprietari di Microsoft Office, come ad esempio i noti file DOCX, XLSX e PPTX. Dunque tale upgrade è raccomandato caldamente a tutti coloro che per necessità lavorative devono operare con tale tipologie di documenti.
Ovviamente i coder del progetto ci tengono a precisare che tali tipologie di formati si basano purtroppo su standard ormai deprecanti che sono stati resi artificialmente macchinosi dai loro stessi creatori.
Dunque malgrado il loro supporto sia notevolmente migliorato è in ogni caso possibile ancora oggi trovare dei documenti redatti con la suite d'ufficio Microsoft Office non pienamente compatibili con LibreOffice per tutta una serie di motivazioni tecniche imputabili unicamente a Microsoft stessa ed al suo team di sviluppatori, che per ovvie ragioni commerciali non offrono la documentazione necessaria per un'integrazione completa dei formati DOCX, XLSX e PPTX all'interno delle piattaforme concorrenti.
In LibreOffice 7.3.3 sono state implementate anche una serie di security update che risolvono alcune falle, anche molto pericolose, annidate nel codice di questa suite open source.
LibreOffice 7.3.3 è disponibile per Linux, Windows e MacOS. Per quanto concerne i sistemi del Pinguino sul sito ufficiale del progetto sono disponibili i comodi pacchetti precompilati in versione DEB, per Debian e derivata, o RPM, dedicati invece a Fedora e Red Hat Enterprise Linux. Ovviamente tale upgrade sarà presto disponibile anche tramite i repository ufficiali delle diverse distribuzioni.