Una studentessa della Vancouver Island University (VIU), Cala Annala, sta conducendo una ricerca sullo spettro emotivo e psicologico legato al cybercrime, con l’obiettivo di esplorare gli effetti che le truffe online hanno sul benessere mentale delle vittime. L’interesse di Annala per il tema è nato dopo aver visto un amico cadere vittima di una truffa online.
La studentessa, infatti, ha notato quanto spesso le vittime vengano accusate di essere responsabili della propria disavventura, con scarsi sistemi di supporto psicologico a loro disposizione. "Mi sono resa conto delle implicazioni sociali e della colpevolizzazione delle vittime", ha affermato Annala, spingendola a indagare gli effetti che le truffe online hanno sulle persone.
Il focus della ricerca riguarda i cittadini canadesi che hanno subito truffe online, per raccogliere dati su come queste esperienze abbiano influito sulla loro salute mentale. Nonostante le numerose ricerche sui metodi utilizzati dai truffatori, Annala ha osservato una lacuna significativa nei servizi di supporto psicologico per le vittime di cybercrime in Canada, soprattutto se comparato con quanto accade in Europa.
Le conseguenze psicologiche dei cyberattacchi sono devastanti
Il Rapporto Annuale del Centro Anti-Frodi Canadese del 2022 mette in evidenza come le truffe stiano diventando sempre più personali, danneggiando non solo le finanze delle vittime, ma anche il loro benessere emotivo e psicologico. Nel 2024, secondo il Competition Bureau Canada, i canadesi hanno perso oltre 638 milioni di dollari a causa di frodi, ma solo una piccola parte di queste truffe è stata effettivamente segnalata. Il fenomeno del cybercrime include una vasta gamma di reati, come frodi finanziarie, phishing, furto d’identità e molestie online.
Le conseguenze psicologiche per le vittime di cybercrime sono spesso devastanti. Molti sperimentano stress emotivo, ansia, depressione, vergogna e imbarazzo. Questi impatti possono avere gravi conseguenze sul loro benessere mentale, alterando la loro qualità della vita. Annala spera che la sua ricerca contribuisca a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del supporto psicologico per le vittime e stimoli la creazione di programmi di supporto adeguati.
La professoressa Melanie O'Neill, supervisore del progetto, ha sottolineato che gli effetti del cybercrime sulle singole persone e sulle famiglie possono essere profondi, e si aspetta che la ricerca di Annala offra nuove prospettive su un tema ancora poco esplorato.