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Il futuro di GNOME 3: Zeitgeist e un nuovo look

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Sarà per via dell´euforia legata al rilascio della versione 3.0 ma non passa giorno senza una notizia legata a GNOME 3: gli sviluppatori del progetto stanno infatti già pensando a cosa potrebbero includere nella prossima versione del desktop environment, prevista fra circa sei mesi.

In pole position si trova il framework di indicizzazione/ricerca Zeitgeist, inizialmente escluso da GNOME 3 per incompatibilità tra i rispettivi gruppi di sviluppatori; fortunatamente (per noi utenti) queste divisioni sono state superate e Zeitgeist si sta preparando ad essere utilizzabile in GNOME 3.2.

I vantaggi principali da questa integrazione saranno essenzialmente due: il supporto alle jump-list e la possibilità di sfruttare le sue capacità di indicizzazione; entrambe dovrebbero consentire un accesso più veloce ai nostri file e, a giudicare dagli screenshot circolanti, l´integrazione con GNOME Shell sarebbe già ad un buon punto.

Oltre a Zeitgeist, però, gli sviluppatori di GNOME sarebbero intenzionati a donare un nuovo look anche ad alcuni componenti del desktop environment: nei giorni scorsi sono infatti apparsi dei mockup riguardanti le applicazioni di messaggistica istantanea e gestione dei contatti; entrambe fanno parte di una lista più lunga di applicazioni e mostrerebbero l´interesse di GNOME verso le scelte stilistiche adottate da progetti come Elementary.

A giudicare dalla scarsezza di informazioni, però, è molto probabile che questi mockup, se implementati, troveranno spazio solo nelle future versioni del desktop environment: per GNOME 3.2 gli sviluppatori vorranno infatti concentrarsi sulla correzione dei problemi principali emersi dopo il rilascio.

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