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Il fantomatico "bug" di Ubuntu

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Ultimamente in rete gira una voce, che credo avrete sentito anche voi, su un presunto bug di Ubuntu che incrementa drasticamente i cicli dell´Hard Disk riducendone drasticamente il ciclo vitale. Più o meno tutti si sono espressi in allarmismi e cose simili, e come al solito si è dato retta a gente che in materia sa meno di niente.

Per prima cosa: questo "bug" (anche se mi sembra ridicolo chiamarlo così) esiste, ma la responsabilità della sua esistenza è del produttore dell´Hard Disk o dell´utente stesso. Inizio col dirvi che il mio Pavillon della HP, che possiedo da oramai quasi 4 mesi, non presenta questo problema come credo non lo presentino altri portatili.

Sì, perchè se possedete un fisso questo articolo non vi riguarda, è una questione relativa unicamente ai portatili.

L´Hard Disk su un portatile esegue più cicli per risparmiare energia. Ubuntu, come ogni altra distribuzione Linux, utilizza i parametri preimpostati dal produttore del disco per il risparmio energetico. Di conseguenza, se il vostro HD di default è preimpostato per un risparmio aggressivo, non dovete lamentarvi della vostra distro.

O se, peggio ancora, avete fatto qualunque ottimizzazione possibile per guadagnare 10 minuti in più di batteria seguendo qualche guida qua e là e senza sapere di preciso cosa stavate facendo, la colpa è unicamente vostra.

Per controllare se il vostro Hard Disk soffre di questo problema, scaricate il pacchetto smartmontools, e da terminale date il seguente comando:

sudo smartctl -a /dev/sda | grep Load_Cycle

Dove sda è l´HD che dovete controllare. Se il conto di cicli incrementa troppo rapidamente, diciamo più di 2-3 volte al minuto, il vostro Hard Disk sta risparmiando energia ciclando più frequentemente. La configurazione che ho verificato su altri 2 PC era di circa 4 cicli al minuto, che resta accettabile.

Se i cicli aumentano molto più frequentemente, allora questo è un problema, nel 99% dei casi facilmente risolvibile dando da terminale il comando

sudo hdparm -B 255 /dev/sda

Se funziona e i vostri cicli si riducono, potete rendere la cosa permanente inserendo queste 3 righe alla fine di /etc/hdparm.conf:


/dev/sda {
apm = 255
spindown_time = 0
}

Che mantiene l´HD in funzione sempre e disabilita il risparmio energetico. Io ho il servizio hdparm abilitato, cosa che ho fatto anche sugli altri 2 PC che ho verificato. Tuttavia non so se l´attivazione o meno di questo servizio influisca sulla lettura o non lettura di hdparm.conf. Potete tuttavia verificare facilmente e magari farmelo sapere.

Ad ogni modo, il mio consiglio è sempre quello di non dare ascolto alle voci che spesso si sentono in giro da gente poco attendibile e di verificare da soli, per conto vostro, se il problema sussiste o no.

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