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Google: mobile più snello, ranking più preciso

Google annuncia delle novità per la navigazione mobile, così come dei nuovi fattori da prendere in considerazione per il ranking.
Google: mobile più snello, ranking più preciso
Google annuncia delle novità per la navigazione mobile, così come dei nuovi fattori da prendere in considerazione per il ranking.
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Google introduce alcune importanti novità per il suo motore di ricerca. Big G ha infatti annunciato di recente un restyling della navigazione su mobile, ora comprensiva di informazioni aggiuntive sulle SERP e di un advertising più mirato, ma anche importanti precisazioni sul ranking. Tutti degli elementi da prendere in considerazione per aumentare la visibilità del proprio sito sul motore di ricerca, attuando sin da subito i cambiamenti richiesti dal colosso del posizionamento online.

Così come già accennato, le maggiori novità riguardano l'universo mobile e i nuovi fattori da prendere in considerazione per il ranking. Di seguito, qualche indicazione utile.

Ricerca mobile

L'universo mobile ha sempre più peso sulle ricerche Google, considerando come ormai la gran parte del traffico online sia generata da tablet e smartphone, così il colosso statunitense ha deciso di adeguare l'estetica del suo motore di ricerca con inedite funzionalità.

Così come spiegato da Jamie Leach, Senior Interactions Designer dell'azienda, la prima introduzione riguarda la gestione degli annunci pubblicitari. Ora gli utenti potranno visualizzare la parola "Ad" sopra l'headline di un risultato di ricerca, seguita sulla stessa riga dall'URL relativa all'annuncio.

Questa scelta non permette solo di individuare più facilmente le comunicazioni pubblicitarie, ma consente anche agli inserzionisti di approfittare di una visualizzazione più efficiente. Il nome del brand, infatti, viene messo maggiormente in evidenza, così come la meta per la descrizione del prodotto o della promozione in corso.

Mentre continuiamo a creare nuovi formati e azioni utili, dall'acquisto dei biglietti del cinema alla riproduzione di podcast, questo nuovo design ci permette di aggiungere pulsanti personalizzati e di proporre delle anteprime maggiormente utili nei risultati di ricerca.

Ovviamente, fornendo maggiori informazioni agli utenti, vi è il rischio di una riduzione del traffico. Trovando tutti i dettagli di cui il navigatore ha bisogno già sul motore di ricerca, potrebbe non essere necessario visitare il sito proposto dai risultati. Per questo motivo, come forma di compensazione del traffico, Google inserirà delle speciali call-to-action per invitare gli utenti al click.

Ranking

Anche sul posizionamento Google ha annunciato delle importanti novità, soprattutto sul fronte delle attività SEO. A introdurle è stato Martin Splitt, Webmaster Trends Analyst di Google. Per aumentare la visibilità del proprio sto, ora bisognerà prestare attenzione a questi dettagli:

  • Contenuti rilevanti e utili: il motore di ricerca ha deciso di rafforzare la sua ormai già nota filosofia, ovvero quella della qualità del contenuto come fattore primario per determinare il posizionamento di un sito. Ora questo ambito assume ancora più importanza, soprattutto sul fronte delle keyword: Google premierà quei siti dove la targetizzazione delle key è mirata, con link interni il più possibile rilevanti e privi di detematizzazione;
  • Meta ottimizzati: il motore di ricerca ha intenzione di rendere i dati meta sempre più rilevanti, premiando tutti quei siti che provvederanno all'ottimizzazione di queste informazioni nelle SERP, anziché utilizzare la loro generazione automatica. Fondamentale sarà personalizzare il titolo SEO, con delle key che non siano detematizzanti, e fornire una meta che contenga le chiavi più rilevanti e riassuma al meglio il contenuto, senza banali e inutili tentativi di clickbait;
  • Performance: Google continuerà a dare importanza alle performance del sito. Minore è il tempo di caricamento, ad esempio, maggiore è la possibilità di un buon posizionamento. Non è però solo la velocità che interessa al motore di ricerca: verranno prese in considerazione anche sicurezza, facilità di navigazione e adattabilità ai vari dispositivi. In questo senso, molto meglio le versioni responsive che le alternative "m", personalizzate per i device mobile.

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