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Google Gemini si evolve: video analizzati dall’AI e lancio ufficiale della versione 2.5 Pro

Google Gemini introduce il caricamento video, permettendo agli utenti di analizzare clip personali o YouTube con dettagli AI avanzati.
Google Gemini si evolve: video analizzati dall’AI e lancio ufficiale della versione 2.5 Pro
Google Gemini introduce il caricamento video, permettendo agli utenti di analizzare clip personali o YouTube con dettagli AI avanzati.
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La tecnologia avanza verso un'interazione sempre più naturale tra uomo e macchina, e Google Gemini rappresenta un significativo passo avanti in questa direzione. Con la sua nuova funzionalità di analisi dei video, Gemini consente agli utenti di caricare e analizzare video personali direttamente dall'applicazione, oppure di accedere a contenuti da YouTube tramite link. Questa innovazione si traduce in un'intelligenza artificiale in grado di comprendere e interagire con contenuti multimediali complessi, aprendo nuove opportunità di utilizzo.

Il processo di caricamento dei video

Il processo di caricamento dei video è semplice e intuitivo: basta accedere al menu "+" e selezionare "Galleria" o "File". Durante i test, il sistema ha dimostrato un'elevata precisione nell'analisi dei contenuti. Ad esempio, è stato in grado di identificare l'orario mostrato su un dispositivo Nest Hub all'interno di un video e di descrivere con accuratezza una scena autunnale, cogliendone dettagli come l'atmosfera e le sfumature cromatiche. Questa capacità rende Gemini uno strumento versatile per utenti occasionali e professionisti.

Disponibilità e limitazioni della versione web

Attualmente, la funzionalità è disponibile su dispositivi Android (versione beta 16.23 dell'app Google) e iOS, supportando sia account gratuiti che premium. Tuttavia, la versione web presenta ancora alcune limitazioni: ad esempio, il caricamento di video restituisce un messaggio di "Formato file non supportato". Nonostante ciò, gli sviluppatori stanno lavorando per superare queste barriere nei futuri aggiornamenti.

Una limitazione significativa riguarda la fotocamera integrata nell'app, che al momento non permette la registrazione diretta di video. Gli utenti devono quindi caricare contenuti già registrati. Tuttavia, questa restrizione dovrebbe essere risolta nei prossimi update, ampliando ulteriormente le potenzialità dell'applicazione.

Gemini si aggiorna alla 2.5 Pro

Tra le altre novità segnaliamo il lancio di Gemini 2.5 Pro. Disponibile in versione stabile sia per consumatori che sviluppatori, dopo un periodo di test iniziato a marzo 2025. Il modello, pensato per compiti di “reasoning, matematica e codice”, perde l’etichetta di “preview” nell’app Gemini. Gli utenti gratuiti mantengono un accesso limitato, mentre gli abbonati AI Pro ricevono fino a 100 prompt al giorno; AI Ultra offre il massimo accesso.

Inoltre, è disponibile in anteprima Gemini 2.5 Flash Lite, pensato per attività ad alto volume e bassa latenza, come traduzioni e classificazioni. Offre latenza inferiore e qualità superiore rispetto a 2.0 Flash-Lite, supporta input multimodale e fino a 1 milione di token di contesto.

La strategia di Google

L'introduzione di queste funzionalità riflette la strategia di Google di bilanciare tra servizi gratuiti e premium, consolidando la posizione di Google Gemini come uno degli strumenti più avanzati nel panorama delle applicazioni di intelligenza artificiale.

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