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Google conferma Gemini su Pixel Watch: ecco quando arriverà

Google lancia Gemini su Pixel Watch e introduce Material 3 Expressive, migliorando AI e design per Android e Wear OS.
Google conferma Gemini su Pixel Watch: ecco quando arriverà
Google lancia Gemini su Pixel Watch e introduce Material 3 Expressive, migliorando AI e design per Android e Wear OS.
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Gemini promette di ridefinire l’esperienza utente anche sui dispositivi indossabili. Durante l’evento I/O 2025, il colosso di Mountain View ha annunciato che Gemini sostituirà l’attuale Google Assistant sui Pixel Watch, aprendo le porte a interazioni vocali più naturali e intuitive. Questa innovazione si inserisce in una strategia più ampia di Google, volta a rendere la tecnologia indossabile e mobile sempre più integrata e funzionale.

Il passaggio a Gemini sui Pixel Watch

Il passaggio a Gemini non sarà immediato ma avverrà gradualmente nei prossimi mesi, con ogni probabilità in concomitanza con il rilascio di Wear OS 6 e, forse, con il debutto di un nuovo modello di smartwatch. Gli utenti potranno sfruttare le potenzialità di questo assistente vocale per gestire attività quotidiane come la creazione di playlist musicali, l’invio di messaggi e la pianificazione di appuntamenti. La promessa è quella di offrire un’interazione vocale fluida e personalizzata, che si adatti alle esigenze di ciascun utente.

Ulteriori novità relative all'integrazione di Gemini nelle app Google

Oltre a migliorare l’esperienza sui Pixel Watch, Google sta ampliando l’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle sue principali applicazioni. Con Gemini Live, gli utenti potranno interagire direttamente con l’assistente AI all’interno di app come Calendar, Tasks, Keep e Maps, senza dover passare da un’applicazione all’altra. Questo approccio mira a rendere le applicazioni più intuitive e reattive, garantendo un’interazione senza soluzione di continuità e un’esperienza utente più naturale. L’implementazione sarà progressiva, consentendo a Google di perfezionare il sistema e rispondere alle esigenze degli utenti in tempo reale.

Un altro aspetto chiave della strategia di Google è l’evoluzione del linguaggio visivo con Material 3 Expressive. Questo nuovo framework di design, presentato insieme alla beta di Android 16 QPR1, sarà disponibile in versione stabile a partire da settembre. Material 3 Expressive offre un livello di personalizzazione senza precedenti, permettendo agli utenti di controllare colori, caratteri e animazioni con maggiore precisione. Questa innovazione non solo migliora l’estetica delle interfacce, ma rende anche l’interazione con i dispositivi più coinvolgente e personalizzata.

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