Il lancio di Google AI Mode negli Stati Uniti, segna un importante passo avanti nell’evoluzione delle tecnologie di intelligenza artificiale applicate alla ricerca. Questa modalità, accessibile direttamente dalla barra di ricerca accanto alle opzioni tradizionali come immagini e notizie, introduce funzionalità avanzate che promettono di trasformare radicalmente l’esperienza degli utenti.
Alla base di questa evoluzione si trova il modello Gemini 2.5, che consente di suddividere automaticamente richieste complesse in sottocategorie, effettuando ricerche parallele per fornire risposte più pertinenti e dettagliate.
Le nuove funzionalità avanzate
Una delle principali innovazioni è l’introduzione di Deep Search, una tecnologia progettata per elaborare centinaia di ricerche simultanee. Grazie a questa funzionalità, gli utenti possono accedere a report sintetizzati e analisi approfondite in tempi record, eliminando la necessità di consultare manualmente molteplici fonti. Questa capacità di analisi ad alta velocità rende più semplice affrontare temi complessi, ottimizzando l’accesso alle informazioni rilevanti.
Parallelamente, il sistema si arricchisce con l’evoluzione della funzione Search Live. Questa tecnologia di ricerca visuale avanzata consente agli utenti di inquadrare oggetti o luoghi con la fotocamera dello smartphone per ottenere informazioni contestuali immediate. L’accesso è reso semplice grazie all’icona dedicata in AI Mode o attraverso l’utilizzo di Google Lens, migliorando l’interazione tra utente e tecnologia.
Un’esperienza di ricerca personalizzata
Il concetto di personalizzazione è ulteriormente potenziato dal progetto Mariner, che introduce agenti AI in grado di gestire fino a dieci attività contemporaneamente. Questo sistema automatizzato supporta processi come prenotazioni, acquisti e ricerche complesse, semplificando notevolmente la vita degli utenti. Al momento, tale servizio è disponibile esclusivamente per gli abbonati a Google AI Ultra residenti negli Stati Uniti.
La personalizzazione della ricerca si integra con altre applicazioni Google, come Gmail, per offrire risultati su misura. Ad esempio, una ricerca relativa a una località specifica potrebbe generare suggerimenti personalizzati, come ristoranti o eventi in linea con le preferenze dimostrate in precedenza. Questo approccio mira a rendere l’esperienza di ricerca non solo più efficiente, ma anche più in sintonia con le esigenze individuali degli utenti.