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DeepL: con l'adozione del supercomputer NVIDIA DGX SuperPOD è capace di tradurre un dizionario in 2 secondi

DeepL integra NVIDIA DGX SuperPOD, riducendo i tempi di traduzione e migliorando la qualità grazie a un'innovativa infrastruttura AI.
DeepL: con l'adozione del supercomputer NVIDIA DGX SuperPOD è capace di tradurre un dizionario in 2 secondi
DeepL integra NVIDIA DGX SuperPOD, riducendo i tempi di traduzione e migliorando la qualità grazie a un'innovativa infrastruttura AI.
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Il mondo della AI linguistica ha assistito ad una vero cambiamento con l'adozione del supercomputer NVIDIA DGX SuperPOD da parte di DeepL. Questa implementazione, presso l'EcoDataCenter svedese, ha ridefinito i tempi di elaborazione per la traduzione automatica, riducendo drasticamente il tempo necessario per processare volumi di testo senza precedenti.

Un passo avanti nella tecnologia europea

Il supercomputer rappresenta la prima installazione in Europa dei sistemi DGX GB200, consentendo a DeepL di migliorare significativamente le proprie capacità. La traduzione dell'intero contenuto di Internet, che in passato richiedeva circa 200 giorni, ora può essere completata in appena 18 giorni. Esempi emblematici includono la traduzione dell'Oxford English Dictionary in soli due secondi e opere letterarie come "Alla ricerca del tempo perduto" di Proust in 0,09 secondi.

Innovazione nei modelli linguistici

Con questa nuova infrastruttura, DeepL punta a sviluppare modelli linguistici sempre più avanzati. Tra gli obiettivi vi è l'introduzione di funzionalità generative e, a lungo termine, di modelli multimodali come standard per la piattaforma. Questi sviluppi mirano a migliorare la fluidità, la precisione e la personalizzazione delle traduzioni, rendendole sempre più vicine al linguaggio umano.

Architettura di punta

Il NVIDIA DGX SuperPOD si distingue per il suo raffreddamento a liquido e la capacità di scalare fino a decine di migliaia di GPU, rendendolo uno dei sistemi più potenti disponibili. Questo è il terzo SuperPOD implementato da DeepL, ma il primo basato sui sistemi DGX GB200, che offrono prestazioni significativamente superiori rispetto ai precedenti cluster Mercury. Jarek Kutylowski, CEO e fondatore di DeepL, ha sottolineato come questa infrastruttura sia cruciale per mantenere il passo con la rapida evoluzione dell'AI.

Un contributo alla competitività europea

L'adozione del NVIDIA DGX SuperPOD rafforza la posizione di DeepL come leader nell'AI linguistica in Europa. Charlie Boyle di NVIDIA ha evidenziato l'importanza di progetti di questa portata per sostenere l'innovazione e affrontare le sfide nei vari settori. Con questa iniziativa, DeepL non solo consolida la propria leadership nel settore della traduzione automatica, ma contribuisce anche a rendere la comunicazione globale più accessibile e immediata.

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