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Dark Web: in 2 anni diffuse più di 2 milioni di carte di credito

Le carte di credito italiane rappresentano una quota del 2% del totale, corrispondente a circa 50.000 carte compromesse.
Dark Web: in 2 anni diffuse più di 2 milioni di carte di credito
Le carte di credito italiane rappresentano una quota del 2% del totale, corrispondente a circa 50.000 carte compromesse.
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Un'analisi condotta da Kaspersky ha rivelato che tra il 2023 e il 2024 sono stati diffusi circa 2,3 milioni di numeri di carte di credito nel dark web, segnalando una crescente minaccia per la sicurezza finanziaria degli utenti online. Questo fenomeno evidenzia come il furto di dati sensibili sia sempre più diffuso e pericoloso, con conseguenze potenzialmente gravi per chi subisce attacchi informatici.

Secondo i dettagli dell'analisi, in media, per ogni 14 infezioni informatiche riscontrate, una è legata al furto di dati relativi alle carte di pagamento. Questo dato sottolinea la frequenza con cui i dati bancari finiscono nelle mani di malintenzionati.

Oltre a ciò, sono stati compromessi circa 26 milioni di dispositivi, con più di 9 milioni di questi attacchi verificati solo nel 2024. In particolare, le carte italiane rappresentano una quota del 2% del totale, corrispondente a circa 50.000 carte compromesse. Un dato particolarmente preoccupante è che ben il 95% dei dati rubati risulta ancora valido, il che li rende facilmente utilizzabili per frode.

Come vengono ottenuti questi dati?

I malintenzionati ottengono questi dati principalmente attraverso l'uso di malware specializzati, come gli "infostealer", che sono progettati per rubare informazioni sensibili, tra cui credenziali di accesso, cronologia di navigazione e altri dati riservati. La diffusione di questi software dannosi nel dark web ha reso ancora più difficile per le autorità contrastare il fenomeno, poiché i dati rubati vengono spesso rivenduti o utilizzati in transazioni illecite molto tempo dopo l'infezione iniziale.

Un aspetto preoccupante è che il numero reale di dispositivi compromessi potrebbe essere superiore a quello rilevato, poiché i dati rubati possono restare nascosti per lunghi periodi prima di essere utilizzati o distribuiti. Il furto di dati finanziari può portare a frodi bancarie, transazioni illecite e altre gravi conseguenze per le vittime, che si ritrovano a dover affrontare danni economici significativi.

Per ridurre il rischio di diventare vittima di questi attacchi, gli esperti consigliano di monitorare regolarmente le notifiche bancarie, cambiare le password con frequenza e attivare l'autenticazione a due fattori per aggiungere un ulteriore livello di protezione agli account online. Con l'aumento delle minacce, è fondamentale essere sempre vigili e adottare misure di sicurezza adeguate.

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