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Cybercriminali sfruttano le tariffe di Trump per phishing e frodi

Le politiche tariffarie di Trump creano opportunità per cybercriminali, con phishing, frodi finanziarie e disinformazione globale in aumento.
Cybercriminali sfruttano le tariffe di Trump per phishing e frodi
Le politiche tariffarie di Trump creano opportunità per cybercriminali, con phishing, frodi finanziarie e disinformazione globale in aumento.
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Le truffe online stanno registrando un incremento preoccupante, sfruttando le politiche tariffarie dell'ex presidente Trump come catalizzatore per attività fraudolente. Un'indagine di PreCrime Labs ha rilevato 301 domini fraudolenti solo nel primo trimestre dell'anno, evidenziando come il cybercrime si stia evolvendo rapidamente. Tra le truffe più insidiose spiccano quelle legate al phishing, con falsi portali doganali e criptovalute ingannevoli.

Il team di sicurezza di BforeAI ha individuato centinaia di domini ingannevoli registrati in nazioni come Cina, Canada, Islanda e Italia. Questa diffusione internazionale indica una strategia coordinata per sfruttare le tensioni commerciali globali. Un esempio emblematico è il falso portale "US Customs and Tariffs", che simula un sito governativo per indurre le aziende a effettuare pagamenti doganali inesistenti. Le vittime, ingannate dall'apparente ufficialità, rischiano di perdere denaro e dati sensibili.

Un'altra area colpita è quella delle criptovalute, con monete digitali create ad hoc per sfruttare termini legati alle tariffe o meme popolari. Questi schemi attirano investitori inesperti, spesso tramite la piattaforma Solana. Parallelamente, si registra un aumento di portali di disinformazione che utilizzano prefissi come "tariff" per manipolare l'opinione pubblica contro le politiche commerciali statunitensi.

Il caso dello schema CanCap

Un caso significativo è lo schema CanCap, che ha sfruttato un falso endorsement del primo ministro canadese Justin Trudeau per convincere le vittime a investire in soluzioni finanziarie fasulle, presentate come risposta alle nuove tariffe. Questo esempio dimostra il livello di sofisticazione raggiunto dalle frodi finanziarie, capaci di sfruttare contesti politici e commerciali per guadagnare credibilità.

Gli esperti prevedono un'intensificazione di queste attività fraudolente con l'aggravarsi delle tensioni commerciali globali. Si raccomanda massima cautela, soprattutto nella verifica di nuove agenzie di consulenza, risorse educative o opportunità di investimento legate al tema delle tariffe. Le aziende e i privati sono invitati a verificare attentamente l'autenticità di siti e offerte prima di condividere dati sensibili o effettuare transazioni finanziarie.

Questa ondata di cybercrime evidenzia la necessità di un'educazione digitale più approfondita e di strumenti tecnologici avanzati per prevenire e contrastare le truffe online. La collaborazione tra governi, aziende tecnologiche e utenti sarà fondamentale per mitigare i rischi e garantire un ambiente digitale più sicuro.

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