Un anno dopo l'acquisizione da parte di Elon Musk, la situazione finanziaria di X (precedentemente noto come Twitter) nel Regno Unito appare estremamente critica. I dati recentemente depositati presso la Companies House britannica mostrano un calo drastico nei ricavi e nei profitti, evidenziando le difficoltà di un'azienda in piena crisi.
Nel dettaglio, i ricavi sono crollati del 66,3%, passando da 205,3 milioni nel 2022 a soli 69,1 milioni nel 2023. Anche i profitti pre-tasse hanno subito un calo significativo, registrando una diminuzione del 74% e fermandosi a 2,25 milioni. Questo declino finanziario è stato attribuito principalmente a problematiche legate alla brand safety e alla gestione dei contenuti. Molti inserzionisti hanno infatti abbandonato la piattaforma, esprimendo preoccupazioni sull'approccio adottato da Musk per la moderazione contenuti.
Drastica riduzione anche del personale di X
Parallelamente, l'azienda ha affrontato una drastica riduzione del personale nel Regno Unito. Il numero di dipendenti è passato da 399 a soli 114, con tagli particolarmente significativi nel settore della ricerca e sviluppo, dove sono state eliminate 173 posizioni. Questo ridimensionamento riflette l'intento di contenere i costi, ma ha inevitabilmente impattato sulla capacità innovativa dell'azienda.
Nonostante il quadro economico sfavorevole, la valutazione complessiva di X sembra aver recuperato parte del suo valore iniziale. Dopo essere stata acquisita da X.AI, la startup di intelligenza artificiale fondata da Musk, per $33 miliardi, la valutazione è tornata ai $44 miliardi originari. Tuttavia, l'azienda non è stata immune da problemi amministrativi: Twitter UK Ltd ha rischiato la cancellazione dal registro delle imprese a causa di ritardi nella presentazione dei conti.
Per contrastare la crisi, l'azienda ha annunciato l'implementazione di nuove "misure correttive". Queste includono una serie di investimenti per migliorare gli strumenti di brand safety e rafforzare la moderazione contenuti, nel tentativo di riconquistare la fiducia degli inserzionisti. Resta però da vedere se tali iniziative saranno sufficienti a invertire la tendenza negativa e rilanciare l'azienda.