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Come evitare il blocco di un account AdSense

Come evitare il blocco di un account AdSense
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Chi guadagna grazie all'advertising di Google AdSense deve fare molta attenzione a non incorrere nel blocco dell'account!

Infatti Google effettua dei controlli sugli account di questo circuito pubblicitario per rilevare eventuale "traffico non valido". Cosa significa?

Significa che il programma AdSense ha delle regole che vanno rispettate. In particolare sul regolamento ufficiale si legge:

"Ai publisher non è consentito chiedere a terzi di fare clic sui propri annunci o utilizzare metodi di attivazione ingannevoli per ottenere clic"

I "publisher" sono di fatto i proprietari degli account AdSense, ed il regolamento chiarisce che il traffico generato dai click sugli annunci deve essere reale, organico, e non generato ad hoc.

Inoltre sempre nel regolamento c'è scritto che:

"Non puoi inserire annunci Google in pagine che ricevono traffico da determinate sorgenti. Ad esempio, i publisher non possono partecipare a programmi "paid-to-click", inviare email indesiderate o pubblicare annunci in seguito ad azioni eseguite da applicazioni software"

Quindi non solo non è consentito creare traffico fasullo cliccando ad arte sugli annunci, ma è anche vietato a monte includere gli annunci in siti che acquisiscono a loro volta traffico in modo non organico.

Sarebbe moto complesso entrare nel dettaglio delle singole pratiche ammesse, o non ammesse, ma per "stare dalla parte della ragione" basta evitare di fare troppo i furbi. E ricordatevi che tutto ciò vale sia per gli annunci sui siti Web che per YouTube.

Google verifica la qualità del traffico degli account AdSense che ne generano di più, in particolare di quelli che hanno improvvisi picchi di traffico. Se durante questi controlli Google stabilisce che l'account verificato non rispetta il regolamento lo blocca per 30 giorni. La sospensione dell'account non blocca i siti, o i canali YouTube, su cui sono attivi gli annunci, ma solo gli annunci stessi (ovvero la "monetizzazione").

Tuttavia Google può anche arrivare a disattivare completamente gli account recidivi, o che esagerano con il traffico fasullo: in tal caso si rischia ad esempio anche la chiusura del canale YouTube.

In genere le due pratiche che causano più frequentemente la sospensione degli account sono:

  1. i click gonfiati sugli annunci sul proprio sito e / o canale YouTube
  2. i click multipli (uno o più utenti che cliccano più volte sugli stessi annunci).

In caso di sospensione dell'account potete o attendere che ve lo riattivino, oppure sporgere un reclamo compilando l'apposito modulo.

Via AdSense Google Blog

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