Sta facendo discutere l'iniziativa, attuata dal Garante della Privacy, che ha di fatto bloccato ChatGPT in Italia.
A rendere controverso tale intervento, oltre a questioni etiche e morali, vi è anche il fatto che molti utenti del nostro paese hanno effettuato un abbonamento a pagamento per il suddetto servizio che, senza l'utilizzo di alcune soluzioni ingegnose, di fatto non è più accessibile dall'Italia.
Anche se il blocco potrebbe essere temporaneo, chi ha pagato per ottenere questo servizio si trova di fatto in forte difficoltà. In attesa di una regolarizzazione dello strumento di OpenAI rispetto alle leggi italiane, è possibile comunque accedere al chatbot senza particolari problemi, grazie all'utilizzo di un servizio VPN.
ChatGPT bloccato in Italia? Esiste un metodo semplice per accedervi nuovamente
Utilizzando uno strumento semplice ma efficace come NordVPN è possibile accedere di nuovo a ChatGPT, anche dall'Italia, con pochi e semplici passaggi.
Basta l'installazione dell'apposito software (disponibile per Windows, Mac, smartphone Android e iPhone), avviare lo stesso e scegliere un indirizzo IP relativo a un altro paese. Fatto ciò, è possibile semplicemente aprire un browser e raggiungere il chatbot, come avveniva di solito prima del blocco.
Se è vero che, almeno teoricamente, basta una qualunque VPN per ottenere l'accesso a ChatGPT, scegliere NordVPN significa ottenere performance e standard di sicurezza difficilmente individuabili altrove.
Chi lavora con l'AI, dunque, può così evitare rallentamenti o altri problemi legati a connessioni VPN poco stabili.
Non solo: grazie all'attuale promozione, NordVPN è anche alquanto conveniente.
Si parla di uno sconto del 60% sul piano biennale a cui, NordVPN aggiunge anche 3 mesi di servizio gratis in aggiunta.
Un'opportunità incredibile non solo per aggirare il blocco di ChatGPT, ma per ottenere tutti i possibili vantaggi legati a una delle VPN più famose e apprezzate al mondo.