Si parla spesso di certificati SSL nel contesto di hosting e siti Web. Ma di cosa si tratta effettivamente?
SSL è l’acronimo di Secure Sockets Layer e, a livello pratico, indica la trasmissione criptata di dati tra sito e visitatore. Questo standard, implementato da qualche anno, è ormai diventato largamente utilizzato su qualunque tipo di sito.
In questo modo infatti, viene impedito a terzi di intromettersi nello scambio di dati sito-utente, captando informazioni altrimenti riservate.
Se dapprima i certificati SSL erano un must per qualunque tipo di e-Commerce o piattaforma che permettesse transazioni di denaro, oggi sono diventati comuni su pressoché qualunque sito Web.
In tal senso, chiunque decida di avviare un progetto online, deve assicurarsi che il proprio hosting offra questo servizio.
Certificati SSL: un hosting deve per forza offrire questo tipo di protocollo
Da quando Google ha riconosciuto i siti protetti da SSL come sicuri, ha fatto in modo che questo tipo di protezione sia segnalata visivamente sul browser (con il famoso lucchetto di fianco all'URL del sito).
Il risultato che, anche a livello di posizionamento, un sito sprovvisto di tale protezione è considerato potenzialmente pericoloso. Per fortuna, provider come Hostinger offrono questa soluzione a titolo gratuito e in tutti i piani hosting offerti.
Nello specifico, i piani nel contesto di WordPress offrono anche altri vantaggi, come un site builder integrato, un sistema di installazione rapida del CMS e un plugin apposito (chiamato LiteSpeed Cache) per ottimizzare prestazioni e caricamenti dei siti Web.
Tutto ciò è reso ancora più interessante dall'attuale promozione che interessa i piani proposti da Hostinger.
Parliamo di sconti che possono raggiungere fino all'81% e che, in alcuni casi, prevedono anche 3 mesi gratis aggiuntivi di servizio.